Scontri a Colonia tra la polizia e manifestanti dell’estrema destra nazionalista di Pegida, scesi in piazza per protestare contro il governo a seguito dei gravi fatti di Colonia, dove un migliaio di islamici organizzati hanno festeggiato il Capodanno molestando e stuprando alcune centinaia di ragazze.
Gli agenti al fine di disperdere i dimostranti, hanno utilizzato cannoni ad acqua e gas lacrimogeni. A loro volta, i manifestanti hanno lanciato bottiglie e petardi contro i poliziotti. Nella città si stanno svolgendo due opposte manifestazioni – quella di Pegida e dei collettivi di estrema sinistra – per le violenze contro le donne nella notte di Capodanno.
Secondo la polizia, a far degenerare la manifestazione della piazza della destra sono stati circa 800 hooligans presenti tra i 1.700 sostenitori di Pegida in piazza a Colonia. Un portavoce del movimento ha invitato tutti i partecipanti ad “andare a casa”, spiegando che “l’evento è ufficialmente terminato”.
Intanto, è di oggi la posizione della cancelliera Angela Merkel sulle violenze di Capodanno in Germania. “A Colonia la notte di Capodanno abbiamo assistito ad azioni criminali disgustose con donne attaccate e molestate”, ha detto aggiungendo che “vanno cambiate le leggi”. Norme che Merkel auspica siano più dure, e che poi vanno effettivamente applicate”.
La cancelliera ha anche annunciato che saranno espulsi dal Paese tutti i profughi condannati, anche quelli la cui condanna sia stata sospesa con la condizionale.
“Se un profugo trasgredisce le regole, allora ne subirà le conseguenze, questo significa che potranno perdere i loro diritti di residenza in Germania, a prescindere se abbiano ricevuto una condanna sospesa con la condizionale o immediatamente esecutiva”.
Le denunce delle donne molestate e stuprate Capodanno, secondo quanto riportano alcuni media tedeschi, aumenta di giorno in giorno. Dalle 90 di tre giorni fa, sfiorano trecento esposti.