BOTRICELLO (CATANZARO) – Durante un controllo alla circolazione stradale, i carabinieri della Stazione di Botricello si sono imbattuti in una Smart che, ad elevata velocità, non si è fermata all’Alt intimato dai militari, proseguendo la marcia per un centinaio di metri.
Nella circostanza il veicolo è entrato in un’area di servizio sulla statale 106, rallentando ed invertendo il senso di marcia, con gli occupanti che, ritornati dalla pattuglia, hanno riferito di aver compreso solo tardivamente che l’Alt fosse stato indirizzato nei loro confronti.
L’atteggiamento fin troppo cortese dei due giovani, un 26enne di Catanzaro ed una 31enne di Crotone, e la strana manovra effettuata hanno comunque insospettito i militari, che hanno richiesto l’ausilio di personale in borghese al fine di verificare se i due ragazzi si fossero sbarazzati nell’area di servizio di qualcosa di illecito.
Giunti i militari in abiti civili, nel punto di manovra, hanno riscontrato la presenza di un borsello contenente una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa completa di 14 colpi. Arma guardata a vista che è stata lasciata comunque sul posto in attesa degli sviluppi successivi.
E’ a quel punto che è venuta meno la presunta buona fede dei giovani. I militari , infatti, sono rimasti appostati al fine di verificare se alla ripartenza, i ragazzi sottoposti a controllo si recassero a prelevare il borsello con la pistola.
Dopo le contestazioni per violazioni al codice della strada effettuate dai militari di pattuglia, i due ragazzi, senza autovettura poiché sequestrata, sono stati prelevati dal padre del giovane, un catanzarese 55enne, che li ha condotti nuovamente presso l’area di servizio al fine di recuperare il borsello contenente la pistola.
Dal punto di appostamento sono subito usciti i militari in abiti borghesi, che hanno fermato i tre soggetti. Il fiuto dei Carabinieri ha reso così vano il tentativo dei ragazzi di disfarsi della pistola, con il conseguente arresto in flagranza dei due giovani e la denuncia a piede libero del padre del ragazzo per porto abusivo di arma clandestina.