Quattro militari sono stati aggrediti con armi da taglio da un lupo solitario venerdì mattina al Louvre di Parigi. Due di loro sono rimasti leggermente feriti. L’aggressione ha avuto luogo prima delle 10. I militari hanno risposto sparando cinque volte.
L’aggressore, secondo il prefetto di Parigi Michel Cadot, era armato di almeno un machete e un coltello, aveva con sé due zaini, che il personale di sicurezza voleva perquisire. L’identità dell’uomo non è stata resa nota.
Secondo quanto riferito dai soldati in presidio nell’area del museo parigino, l’aggressore avrebbe urlato “Allah Akbar” prima di scagliarsi contro di loro.
I militari hanno prima cercato di respingere l’aggressore con tecniche di “corpo a corpo”, scrive il quotidiano francese Le Figaro, poi di fronte all’impossibilità di fermarlo hanno aperto il fuoco.
L’aggressore è stato ferito, trasportato in ospedale sottoposto ad un intervento chirurgico. L’uomo è stato colpito allo stomaco da almeno una delle cinque pallottole sparate dai militari dopo il loro tentativo di difendersi.
Secondo il prefetto parigino riporta ferite “gravi”. In seguito a quello che il ministero degli Interni definisce “un grave evento di pubblica sicurezza”, il quartiere del Louvre è stato completamente transennato, il museo resta chiuso, così come il vicino Palais Royal. Fermata una seconda persona “con atteggiamento sospetto” che si trovava nei pressi del Louvre, riferiscono le autorità.
Quello di questa mattina a Parigi è “apparentemente” un “attacco di carattere terroristico”, ha detto il premier francese, Bernard Cazeneuve.