Una ragazza di 24 anni, Alessia Reda, originaria di Mendicino, è morta ieri l’altro all’Annunziata di Cosenza a causa di una embolia polmonare. Secondo quanto riporta il Quotidiano del sud, alla giovane verso la metà del mese di maggio le era stato somministrato il vaccino anti-covid del colosso farmaceutico “Moderna”.
L’Azienda Ospedaliera di Cosenza ha avviato una serie di accertamenti per verificare l’accaduto. Il Comune di Mendicino ha intanto proclamato il lutto cittadino. “Alla luce del dolore profondo che ha colpito la nostra comunità – scrive sui social il sindaco Antonio Palermo -, per la perdita della nostra giovanissima Alessia ho appena deciso di proclamare per domani (oggi, ndr) lutto cittadino. Le bandiere del Municipio saranno poste a mezz’asta. Alla famiglia di Alessia la mia personale vicinanza e quella di tutti i cittadini mendicinesi. Che la terra ti sia lieve piccolo angelo”, ha concluso Palermo.
Il Consiglio comunale di Mendicino presieduto da Nathalie Crea “si stringe in un forte abbraccio i genitori ed il fratello di Alessia per la drammatica perdita. La Comunità di Mendicino è vicina al dolore di tutti quanti l’abbiano amata. Riposi in pace tra gli angeli”, scrive Crea su fb postando una foto di Alessia Reda.
Anche il gruppo “Avanti Mendicino” ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la prematura scomparsa di Alessia Reda. “La comunità mendicinese piange la prematura scomparsa della cara Alessia Reda. Il Gruppo Avanti Mendicino si stringe al dolore della famiglia e dei suoi cari. Riposa in pace, tra gli Angeli del Cielo”, è scritto in un post su fb. Decine e decine sono i messaggi di condoglianze alla famiglia di Alessia sul social network. Cordoglio alla famiglia è giunto anche dal Pd di Mendicino.
Non è ancora chiaro se i magistrati della Procura di Cosenza apriranno una inchiesta per approfondire i contorni di un decesso avvenuto in circostanze tutte da chiarire. Stando a quanto si apprende, la giovane godeva di “buona salute” ma dopo qualche giorno dalla vaccinazione ha iniziato a sentirsi male, purtroppo fino al decesso.
Nel frattempo, restano sempre in gravissime condizioni le due donne di Caccuri e Verzino, centri del crotonese, finite in rianimazione negli ospedali di Crotone e Cosenza dopo aver accusato malori in seguito alla vaccinazione antivirus. Leggi 1 e 2