Si è rinnovata anche quest’anno in molte città costiere della Calabria, nonostante le temperature rigide degli ultimi giorni, la tradizione del tuffo in mare di Capodanno per salutare l’anno nuovo.
A Catanzaro sono stati alcune decine i temerari di ogni età che hanno affrontato le acque con il solo conforto di un po’ di sole. E lo hanno fatto anche nel nome delle vittime del terrorismo come Fabrizia Di Lorenzo, morta nell’attentato al mercatino di Natale di Berlino.
Adulti e bambini, in tutto 110 persone, hanno partecipato a Reggio alla 46/ma edizione del tuffo di Capodanno nelle acque dello Stretto. Record di adesioni anche a Crotone dove, in occasione della diciannovesima edizione del cimento invernale, sono stati 115 i temerari che, davanti a centinaia di altri cittadini accorsi a seguire l’iniziativa, hanno salutato il 2017 immergendosi nelle acque del lungomare cittadino.