Il coprifuoco in Olanda deve essere revocato immediatamente. Lo ha deciso il Tribunale dell’Aia. La sentenza è stata assunta dopo un ricorso della Fondazione “Verità sul virus”. Lo scrivono diversi media europei.
Secondo il giudice, il coprifuoco costituisce “una violazione di vasta portata del diritto alla libertà di movimento e alla privacy e limita, tra le altre cose, il diritto alla libertà di riunione e di manifestazione”, ha scritto la Corte in un comunicato stampa citato da alcune testate.
Il coprifuoco è stato introdotto dal governo per ridurre ulteriormente il numero di nuovi contagi da coronavirus. Quando è stato introdotto, si è fatto ricorso alla legge sui poteri straordinari dell’autorità civile, ma ritiene che non vi fosse alcuna situazione di emergenza ai sensi della norma. In alcuni casi di emergenza/urgenza, questa legge può essere utilizzata per assumere decisioni senza coinvolgere in anticipo il Senato e la Camera dei rappresentanti.
Ma secondo il giudice, non c’era un’urgenza nel caso del coprifuoco. “Ciò è dimostrato dal fatto che prima dell’introduzione la possibilità di un coprifuoco era stata molto discussa”, sollevando aspre polemiche tra i cittadini. Secondo la corte l’introduzione del coprifuoco non è quindi legittima e deve essere immediatamente revocata. Il governo olandese può presentare ricorso.
In Italia il cosiddetto “coprifuoco” è stato introdotto lo scorso anno dal governo Conte, con norme amministrative (i dpcm) che limitano la libertà di circolazione dalle 22 alle 5 di mattina in tutte e tre le fasce a colori, ormai note a tutti. Si può circolare con un’autodichiarazione solo per motivi di lavoro, salute o per stati di necessità.
Finora nessun “scienziato” consulente del governo è stato in grado di spiegare se questa limitazione alla libertà di circolazione notturna abbia portato benefici in termini di contenimento dei cosiddetti ‘contagi’. In questi mesi, dall’adozione dei provvedimenti, la curva della ‘positività ai tamponi’ è aumentata a dismisura, nonostante i lockdown, il coprifuoco, l’obbligo di mascherine all’aperto e i divieti di assembramenti. Un fallimento totale, a prescindere dalle presunte varianti del Covid di cui, insieme ai “vaccini salvifici” si sente ormai parlare nei tg mainstream da mattina a sera.