Tre scosse di terremoto scuotono il crotonese, paura ma nessun danno

Tre gli eventi principali, fino a magnitudo 3.8. La zona tra Carfizzi, Cirò e Umbriatico è interessata da un intenso sciame sismico con scosse strumentali. Preoccupazione tra la popolazione ma non si segnalano danni

Carlomagno

Trema ancora il territorio calabrese. Due scosse di terremoto di magnitudo 3.7 e 3.8 si sono verificate nel pomeriggio del 12 agosto 2024 intorno alle 15:30, in provincia di Crotone. Una terza scossa di magnitudo 3.3 è stata registrata nella stessa aerea alle 16.05. Gli epicentri delle prime due scosse sono state rilevate a Carfizzi ed a Cirò, la terza a Umbriatico, centri siti nell’arco di pochi chilometri. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia localizza (Ingv) stima la profondità tra i 23 e i 27 km.

Le scosse sono state avvertite dalla popolazione crotonese, ma al momento non si segnalano danni a cose o persone. Soltanto pochi giorni fa, il 1 agosto, a Pietrapaola (Cosenza), centro che dista in linea d’area dagli odierni epicentri una ventina di km circa, si era verificato un forte sisma di magnitudo 5.0; scossa che ha suscitato molto panico e qualche lieve danno, fortunatamente non alle persone. Nella stessa zona lo scorso 24 maggio era stato registrato un sisma di magnitudo 4.

In seguito alle tre scosse principali si è innestato uno sciame sismico con diversi eventi di magnitudo strumentale, inferiore o di poco superiore a 2.

In merito agli eventi di oggi, l’Ingv fa sapere che in quest’area dal 24 maggio sono stati localizzati più di 275 eventi sismici tra cui: due di magnitudo pari a 4.0, cinque di magnitudo tra 3 e 3.9, cinquantasette tra 2 e 2.9 e tutti gli altri di magnitudo inferiore a 2.0. I più forti sono i due terremoti di magnitudo 4.0 avvenuti il 24 maggio e il 29 maggio, rispettivamente ad una profondità di 26 e 25 km.

La zona interessata da questa sequenza sismica è caratterizzata da pericolosità sismica alta, come testimoniato dalla mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale e dai forti terremoti avvenuti in passato.