Vasta operazione antiterrorismo in tutto il Belgio: dopo un’ondata di perquisizioni sono state fermate sette persone sospettate di essere legate a un gruppo terroristico e di preparare un attentato.
Lo annuncia la procura federale belga. Le perquisizioni hanno avuto luogo nelle città di Seraing, Anversa, Saint-Josse-ten-Noode, Menen, Bourg-Léopold, Liegi, Kortrijk, Gand e Zonhoven.
La procura riferisce che “quattordici perquisizioni sono state effettuate questo giovedì dalla polizia giudiziaria federale di Anversa su richiesta di un giudice istruttore specializzato in questioni di terrorismo”.
I sospettati saranno ora interrogati e il giudice istruttore deciderà in seguito se sottoporli a mandato d’arresto. “Tutte le persone coinvolte sono sospettate di partecipare alle attività di un gruppo terroristico, di finanziare il terrorismo e di preparare un attacco terroristico”, evidenzia la procura, precisando che “i loro obiettivi specifici non sono ancora stati determinati”.
Media, possibile legame tra arrestati in Belgio e l’Isis K
Diversi sospettati di terrorismo in Belgio, fermati in un blitz condotto questa mattina nel Paese, “provengono dall’Asia centrale e affermano di appartenere allo Stato islamico nel Khorasan”, la fazione dell’Isis che opera principalmente in quell’area. Lo riportano i media belgi. L’operazione che ha portato al fermo di sette persone in nove comuni belgi – tra cui Saint-Josse a Bruxelles – è stata fatta scattare “in via preventiva” alla vigilia dell’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi, secondo quanto indicano all’Ansa alcune fonti vicine agli ambienti giudiziari. L’obiettivo di un possibile attentato resta comunque “sconosciuto”.
Ministro israeliano lancia allarme su possibili attentati alle Olimpiadi di Parigi
Intanto, il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha inviato una lettera al suo omologo francese Stéphane Séjourné avvertendolo di un presunto complotto sostenuto dall’Iran per attaccare la delegazione israeliana alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lo riferiscono i media israeliani citati dall’Ansa.
“Ci sono persone che cercano di minare la natura celebrativa di questo gioioso evento”, scrive Katz, “al momento abbiamo valutazioni sulla potenziale minaccia rappresentata da gruppi vicini all’Iran e da altre organizzazioni terroristiche che mirano a compiere attacchi contro i membri della delegazione israeliana e i turisti israeliani durante le Olimpiadi”.
Katz nella sua missiva ha espresso “gratitudine” ai funzionari francesi per le “misure di sicurezza senza precedenti” per proteggere gli israeliani ai Giochi. Così come per la decisione del governo francese di respingere le richieste di bandire Israele dalle Olimpiadi (per via del genocidio israeliano a Gaza, ndr). Gli 88 atleti israeliani ai Giochi di Parigi sono protetti 24 ore su 24 dai servizi di sicurezza francesi e sono sorvegliati anche da funzionari dello Shin Bet, in seguito a una serie di minacce alla delegazione e ai lavori.