Forte terremoto in Calabria, scossa di magnitudo 5 nel Cosentino. Panico

Trema la terra in provincia di Cosenza. Popolazione terrorizzata. Intensità di 5.1 secondo l'Usgs statunitense. I Vigili del fuoco inviano squadre a Pietrapaola, luogo dell'epicentro a cavallo tra le province cosentina e crotonese

Carlomagno

Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 5 si è verificata in Calabria intorno alle 21.43 di questa sera, 1 Agosto 2024.

Secondo l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) il sisma è stato localizzato a qualche km da Pietrapaola, centro della fascia ionica, in provincia di Cosenza.

Il punto di rottura della faglia è stato individuato ad una ventina di chilometri di profondità. Il terremoto è stato distintamente avvertito in tutta la regione, tra le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro, in particolare, ma anche fuori regione. Segnalazioni sono pervenute da Puglia e Basilicata.

Moltissima gente nello Ionio cosentino e crotonese è scesa in strada in preda al panico. La scossa è, a memoria, tra le più forti mai registrate negli ultimi decenni in Calabria. Al momento non si conoscono eventuali danni a cose o persone. Protezione civile calabrese in allerta.

A Cosenza e centri limitrofi prima che venisse diffuso l’alert ufficiale dell’Ingv, con la posizione e la magnitudo, è stata percepita una scossa di significativa intensità, intorno a M. 3.5, pur essendo distante una cinquantina di km dall’epicentro. L’Istituto Usgs degli Stati Uniti ha individuato lo stesso sisma con una magnitudo di 5.1, a 2 km da Campana, sempre nella stessa area del cosentino.

La sala operativa dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Cosenza riferisce che “al momento non ci sono interventi in corso e nemmeno chiamate d’emergenza”. La direzione regionale vigili del fuoco Calabria fa sapere che, a scopo precauzionale, ha disposto l’invio nella zona dell’epicentro (Pietrapaola) di alcune squadre dei comandi di Crotone e Cosenza per monitorare eventuali danni.

Alle 21.51 sempre a Pietrapaola, è stata registrata una scossa strumentale di magnitudo 2.3. Il sito dell’istituto Ingv è stato per diversi minuti sovraccarico probabilmente per via delle migliaia di accessi in contemporanea.