Tenta il suicidio lanciandosi in un burrone davanti a moglie e figlia, è grave

Carlomagno

Si sarebbe lanciato da un’inferriata che sporge su un dirupo davanti alla figlia di 7 anni e alla moglie che, insieme ad un ausiliario del traffico hanno cercato inutilmente di bloccarlo. Il fatto è accaduto nell’area di parcheggio Pitaro, a Pizzo (Vibo Valentia).

L’uomo, pare un turista, si trova adesso ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale di Catanzaro dopo un salto nel vuoto di quasi venti metri. Versa in gravi condizioni

Dopo aver parcheggiato l’auto nella zona riservata ai posteggi a pagamento ed essere sceso con i congiunti dal mezzo, ha iniziato a dirigersi verso la salita che porta alla cosiddetta “Scesa dei Morti” che conduce nella centrale piazza della Repubblica. Ma ad un certo punto si è sporto sull’inferriata che delimita l’area.

Moglie e figlia se ne sono accorte e hanno cercato di aggrapparsi a lui, chiamando aiuto. Le urla sono state udite da un ausiliario del traffico che stava espletando servizio a pochi metri, il quale si è precipitato a dar manforte a mamma e figlioletta. Ma è stato tutto inutile. L’uomo sarebbe riuscito a divincolarsi lasciandosi cadere, atterrando rovinosamente al suolo dopo un volo di una ventina di metri, tra la radura.

Subito scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia, compresa la municipale, nonché il personale del 118 e i vigili del fuoco. Difficoltose le operazioni di recupero del turista che è stato messo su una barella, stabilizzato e trasferito in eliambulanza nell’ospedale di Catanzaro. Ignoti i motivi del gesto.