Svolta nell’omicidio di Reggio, fermato un pregiudicato

Carlomagno
Enzo Bevilacqua fermato per l'omicidio di Antonino Barresi
L’auto bruciata di Barresi

Svolta nell’omicidio di Arghillà. Un uomo di 37 anni, Enzo Bevilacqua, reggino con precedenti, è stato fermato nella notte dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria su mandato della procura perché sospettato dell’omicidio di Antonino Barresi, il pensionato 69enne ucciso, rinchiuso nella sua auto poi data alle fiamme lo scorso 13 gennaio, nel rione Modenelle.

Vi sarebbero molti indizi alla base del provvedimento, emesso sul presupposto del pericolo di fuga. Il decreto di fermo sarà posto ora al vaglio del Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria che tra pochi giorni deciderà o meno per la convalida del fermo nei confronti di Enzo Bevilacqua.

Il cadavere carbonizzato di Barresi, originario di Villa San Giovanni, era stato rinvenuto dalla Polizia sotto la sua Peugeot andata totalmente distutta. Secondo quanto ricostruito l’uomo sarebbe stato prima ammazzato e poi chiuso nel bagagliaio. Una volta incendiata, il calore delle fiamme ha fuso la carrozzeria del mezzo facendo scivolare il corpo sull’asfalto. Al momento non è chiaro il movente dell’omicidio.