Sud vittima della politica, la ricetta di Wanda Ferro per la rinascita

Carlomagno
Wanda Ferro alla Camera dei Deputati
Wanda Ferro alla Camera dei Deputati

โ€œLa mancata soluzione dei problemi del Sud rappresenta la piรน grave macchia della storia dโ€™Italia e della sua classe politica: nessuno si senta esclusoโ€. Eโ€™ quanto ha affermato la vice capogruppo alla Camera di Fratelli dโ€™Italia, Wanda Ferro, illustrando lunedรฌ pomeriggio nell’aula di Montecitorio la mozione per il Sud proposta dal partito di Giorgia Meloni.

Il testo della mozione, dopo unโ€™ampia analisi sulla condizione del Meridione, che ancora fa registrare un consistente divario nei confronti del resto del Paese e dellโ€™Unione europea, sia rispetto ai dati economici che riguardo alle tematiche delle infrastrutture, del lavoro, del welfare, della sanitร , dellโ€™ambiente, della sicurezza e della legalitร , impegna il Governo nazionale ad adottare alcune misure considerate indispensabili al rilancio del Mezzogiorno.

Tra le proposte di Fratelli dโ€™Italia al Governo lโ€™adozione di importanti agevolazioni fiscali e contributi statali per le attivitร  imprenditoriali che assumono a tempo indeterminato al Sud e sostegno alle iniziative formative e agli investimenti finalizzati alle assunzioni; agevolazioni fiscali mirate ad attrarre nelle regioni meridionali i pensionati provenienti dal resto dโ€™Europa; la previsione di norme e capitoli di bilancio a sostegno della natalitร  e della famiglia; la riduzione dellโ€™Iva al 10% per gli stabilimenti balneari; l’introduzione come criterio di finanziamento di opere infrastrutturali la quantificazione dellโ€™impatto sullo sviluppo del Mezzogiorno; dotare il Sud di un sistema portuale ed aeroportuale efficiente, di una rete ferroviaria ad alta velocitร  moderna e sicura; dare avvio immediato alle Zes; presentare in legge di bilancio misure per la messa in sicurezza degli edifici, in particolare quelli scolastici, per il recupero dei centri urbani, e per il finanziamento dei programmi giร  avviati nei settori dellโ€™edilizia sanitaria, universitaria e carceraria; anticipare le infrastrutture tecnologiche per la Banda Ultra Larga.

Per la Ferro occorre adottare misure a sostegno della centralizzazione delle procedure di gara per lโ€™affidamento di contratti pubblici, rafforzando lโ€™istituto dellโ€™e-procurement; consentire allโ€™Agenzia per la Coesione di prestare assistenza tecnica alle amministrazioni locali e regionali meridionali per contrastare la lentezza nelle procedure di spesa dei fondi europei; avviare interlocuzioni con l’Unione europea per ottenere misure di “fiscalitร  di vantaggio” e la rimodulazione e la semplificazione delle procedure di spesa dei Fondi Europei; predisporre un programma per la conservazione e valorizzazione delle risorse naturali delle Regioni, al fine di rilanciare il turismo; elaborare una serie di previsioni normative collegate alla legge di bilancio per la messa in sicurezza del territorio attraverso interventi complessivi di bonifica, di gestione dei rifiuti e del ciclo delle acque, di mitigazione del dissesto idrogeologico; adottare un Piano di investimenti straordinari in materia sanitaria per eliminare il gap esistente nelle regioni meridionali conseguendo, in tal modo, la riduzione della mobilitร  sanitaria e, sempre nel settore sanitario, a valutare i risultati ottenuti dai commissari straordinari nelle regioni sottoposte a piano di rientro dal debito, ed assumere i conseguenti provvedimenti qualora gli uffici commissariali non abbiano raggiunto gli obiettivi fissati.

Inoltre bisogna elaborare un programma di gestione dei flussi migratori che consideri il Sud come “Porta del Mediterraneo” anche in una ottica di incremento dellโ€™interscambio commerciale; prevedere aree detassate per gli agricoltori del Sud in modo tale da sostenere la ripresa dellโ€™agricoltura anche attraverso la creazione di un marchio โ€˜made in Sudโ€™ che certifichi la qualitร  dei prodotti tipici regionali; adottare provvedimenti normativi di incremento delle pene previste per i reati di contraffazione e lโ€™elaborazione di un sistema di controlli e verifica dei prodotti agricoli certificati; predisporre in legge di bilancio norme per favorire lโ€™accesso al credito bancario da parte degli imprenditori, in particolare quelli dei settori agricolo, agroalimentare e zootecnico, per incentivare gli investimenti; adottare iniziative normative per garantire la sicurezza e il rispetto della legalitร  in quanto prerequisito per lo sviluppo del Mezzogiorno e a potenziare gli organici delle Forze dellโ€™Ordine, sia ai fini del controllo del territorio che del rafforzamento dellโ€™apparato investigativo, e della magistratura, salvaguardando i presidi di polizia e gli uffici giudiziari sul territorio.

Nel presentare la mozione la vice presidente del gruppo Wanda Ferro ha richiamato la figura di Antonio Billia, il deputato che per primo, nel 1873, coniรฒ la definizione Questione meridionale: โ€œSicuramente Billia non potrebbe mai immaginare che dopo un secolo e mezzo siamo ancora qui a parlare del Sud, dei suoi problemi e di una Questione meridionale irrisolta, sempre piรน aperta, sempre piรน lontana da una soluzione. E certamente non tornerebbe indietro a raccontare che il suo intervento, 145 anni dopo, ha prodotto il solo risultato di un Ministero del Sud: nessuno gli crederebbeโ€.

โ€œPiuttosto che allโ€™assistenzialismo โ€“ ha detto ancora Ferro nel corso del suo intervento – pensiamo ad una politica che segni maggiori traguardi al merito, soprattutto al Sud, un modo come un altro per frenare la fuga di tante risorse giovanili che se avessero addirittura migliori condizioni potrebbero restare e contribuire in maniera determinante alla crescita complessiva. Alcune tematiche (infrastrutture, lavoro, stato sociale, ambiente, salute) sono cosรฌ scontate da non dover appartenere ad una mozione o ad una discussione in aula, sarebbe un poโ€™ come ripartire dalla lettura dellโ€™alfabeto ad ogni lezione universitaria, ma purtroppo rimangono ancora oggi essenziali e centrali in una sorta di analfabetismo dei diritti fondamentali al quale il Sud รจ condannato da tempoโ€.

โ€œEโ€™ mai possibile โ€“ ha proseguito Wanda Ferro – non prevedere subito agevolazioni fiscali per indirizzare nelle regioni del sud quella migrazione di pensionati che ha interessato il Portogallo per le sue esenzioni dโ€™imposta decennali, oppure la Tunisia con un regime fiscale agevolato? Inserire subito una possibilitร  del genere diretta ai nostri pensionati darebbe anche modo di un sensibile miglioramento della qualitร  della vita, perchรฉ il Sud offre importanti opportunitร  di tradizioni, storia, arte, natura, paesaggio, clima. Vogliamo poi prendere atto del fatto che siamo circondati da Paesi come Albania, Svizzera, Malta, Slovenia, Montenegro, Serbia, che offrono una tassazione decisamente migliore togliendo competitivitร  alle nostre aziende? In sintesi ogni genere di agevolazione che interessi il Sud aumenterebbe la competitivitร  aziendale, favorendone la crescita con riflessi importanti sullโ€™occupazione giovanile”.

“รˆ chiaro che non bisognerร  mai abbassare la guardia nella lotta alla criminalitร  organizzata, mentre un altro tema di grande importanza รจ quello delle pubbliche amministrazioni sia in termini di efficienza, sia nella indispensabile battaglia contro la corruzioneโ€. โ€œAmmesso che davvero questo Governo intenda, non certo sfidare lโ€™Europa, ma puntualizzare a Bruxelles alcune specificitร  di casa nostra โ€“ ha detto ancora Ferro – dobbiamo avere la capacitร  di recuperare il senso di quello cui era diretto lโ€™obiettivo uno, cioรจ promuovere lโ€™adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo, e favorire al Sud il completamento delle reti portuali ed aeroportuali, dellโ€™alta velocitร  ferroviaria, delle zone economiche speciali, delle infrastrutture tecnologiche, degli investimenti sulla sicurezza degli edifici. In parole povere: andiamo a spendere i fondi europei dove effettivamente abbiamo le piรน gravi necessitร , e questo ci dovrร  essere concesso!โ€.

โ€œSe non si risolleva il Sud โ€“ ha concluso Ferro – affonda lโ€™Italia e si trascina dietro lโ€™intera Europa, con le sue tensioni generate da un mercato che preme da oriente ed una immigrazione che preme dal nord Africa. E cosรฌ lโ€™ormai caro Antonio Billia, che immagino per una volta come il protagonista di โ€˜Ritorno al Futuroโ€™, risalendo a bordo della sua DeLorean per viaggiare nel tempo e ritornare al 1873, potrร  dire: โ€œMa quale questione meridionale, quella ormai รจ di secondaria importanza: cโ€™รจ una questione molto piรน importante, rischia di saltare il banco!โ€.