26 Ottobre 2024

Studio, nel Regno Unito l’89% dei contagiati sono vaccinati

Secondo uno studio del ministero della Salute britannico il rapporto è 9-1. Affari Italiani ha pubblicato il commento di alcuni esperti italiani

Correlati

Dopo la grande eco avuta dal report del ministero della Sanità britannico, che riporta come nel Regno Unito i vaccinati over 50 si siano contagiati più dei non vaccinati (il documento è consultabile qui), il rapporto è 9 a 1, “Affari Italiani” ha chiesto un commento e un’interpretazione a diversi esperti.

Riassumendo, parlando degli over 50, 48.264 sono coloro che seppur vaccinati si sono contagiati, mentre solo 4.891 si sono contagiati ed erano non vaccinati, probabilmente sempre a causa della variante Delta. In proporzione coloro che finiscono in emergenza sono un decimo rispetto all’ammontare dei contagiati ma la statistica depone ancora una volta a favore dei non vaccinati: il rapporto è circa 4 vaccinati in emergenza contro un non vaccinati. La conta dei deceduti con la stessa età invece (in proporzione un 48esimo rispetto al numero complessivo dei contagiati) depone sempre a favore dei non vaccinati: se 1076 sono i deceduti vaccinati, risultano essere 318 i morti non vaccinati.

Gli abitanti del Regno Unito sono circa 66,6 milioni. L’88% della popolazione adulta ha ricevuto una dose di vaccino mentre il 77% ha ricevuto entrambe le dosi. Un dato significativo sapendo che il Regno Unito ha revocato quasi tutte le sue restrizioni a metà luglio, consentendo alle persone di socializzare, viaggiare e tornare a lavorare negli uffici. Circa 8,5 milioni di britannici non ha avuto alcun contatto col vaccino.

Il professor Fabrizio Pregliasco: “E’ un effetto paradosso perché è legato alla quantità di popolazione vaccinata. Se il 50, 70, 80% della popolazione complessiva è vaccinata è più probabile che finisca nei possibili infettati. E’ un effetto che va poi visto stratificato per età e quant’altro ma non ci preoccupa, è un fatto assolutamente normale”.

AI: Ci aveva sorpreso il rapporto, 9 a 1. Sapendo che comunque ci sono milioni di britannici non vaccinati ci ha sorpreso che la bilancia pendessimo moltissimo in loro favore…

Pregliasco: “E’ un fatto solo di proporzione avendo una maggioranza di soggetti vaccinati”.

Il professor Giulio Tarro: “Il dato andrebbe interpretato nell’ambito della liberalità che ha scelto il governo britannico, aprendo tutto. Il vaccino non protegge al 100%, è normale avere questi numeri”.

AI: Ci chiediamo perché il rapporto sia così alto in favore dei non vaccinati, 1 a 9? Eppure nel Regno Unito abbiamo diversi milioni di inglesi che non hanno fatto nessuna dose, circa 8,5 milioni di persone, e complessivamente raggiungiamo 15 milioni di persone se consideriamo che il 77% della popolazione ha ricevuto entrambe le dosi.

Tarro: “Rientra nella possibilità del richiamo che da tempo viene messo sulla carta.I nuovi sistemi che sono stati utilizzati per la vaccinazione sono fatti in maniera tale da rimodulare gli interventi vaccinali. Si va un po’ a tentativi, questo è il concetto. E quindi a seconda dei dati raccolti si ragiona su altri interventi. Poi c’è l’aspetto, per i vaccinati, di sentirsi liberi e lasciare le prerogative protettive seguite prima. Credo che il numero sia anche il risultato di questa situazione”.

Prosegui sulla fonte Affari Italiani


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Israele attacca l’Iran: “Colpiti obiettivi militari”, 2 morti e pochi danni

"In risposta agli attacchi in corso contro Israele negli ultimi mesi, vengono attualmente effettuati attacchi di precisione contro obiettivi...

DALLA CALABRIA

Quasi una tonnellata di cocaina al porto di Gioia. Era nascosta tra gli ananas

Blitz delle Guardia di finanza e dei doganieri dell'Adm. La partita di droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali destinatarie l’enorme introito di circa 120 milioni di euro

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)