L’aereo dell’ex presidente Donald Trump è stato costretto venerdì ad un atterraggio di emergenza a causa di un “problema meccanico” mentre era in viaggio per un comizio nel Montana.
L’ex presidente era diretto a Bozeman con il “Trump Force One”, un Boeing 757-200 personale, quando il guasto tecnico ha costretto l’aereo a fare una sosta non programmata a Billings, a circa 150 miglia dalla destinazione. Trump avrebbe dovuto raggiungere Bozeman con un altro aereo in tempo per il raduno, dove era previsto parlasse alle 20, ora locale.
“Il suo aereo ha avuto un problema meccanico e verrà dirottato su Billings, poi proseguirà per Bozeman su un jet privato”, ha detto a Newsweek – citato da altri media -, un funzionario dell’aeroporto internazionale di Billings-Logan.
Quando si dice il caso (o la coincidenza).
Non è la prima volta che cose strane accadono negli ultimi tempi al candidato repubblicano alle presidenziali Usa di novembre 2024. Lo scorso mese di luglio Donald Trump è stato vittima a Butler, in Pennsylvania, di un attentato armato a opera di uno o più cecchini appostati non lontano dal palco dove parlava, sotto lo sguardo impassibile dei servizi segreti che solo dopo che l’attentatore ha sparato una decina di colpi, hanno freddato uno dei killer, Thomas Matthew Crooks, di una ventina d’anni. Nulla si sa degli altri, che pure avrebbero sparato secondo testimonianze.
Sono stati sparati diversi colpi, uno dei quali ha ferito l’ex presidente all’orecchio (a pochi millimetri dalla testa), un altro ha ucciso un pompiere e altri ancora hanno ferito alcuni fan radunati nel prato di Butler.
Trump lo scorso mese ha annunciato il senatore James David Vance (Ohio) come suo compagno di corsa, è stato svelato un 737-800 da utilizzare nella campagna del 2024. Il nuovo aereo, ora decorato con il logo “Trump/Vance”, ha preso il volo per la prima volta nel 2002.