Strage a Rende, è giallo sul movente. Sequestrato il negozio di Giordano

Carlomagno

Negozio telefonia GiordanoI carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, guidati dal tenente colonnello Pietro Sutera, hanno sottoposto a sequestro il negozio di articoli di telefonia di proprietà della famiglia Giordano, sito all’autostazione della città.

Il sequestro serve ai militari e ai magistrati della procura cosentina per chiarire il movente che ha portato alla strage di ieri notte a Rende, compiuta, secondo i primi accertamenti della scientifica, da Salvatore Giordano che al culmine di un violento litigio avrebbe dapprima accoltellato la moglie Francesca Vilardi e i figli Cristiana e Giovanni per poi finirli a colpi di pistola. L’uomo si è poi suicidato con una delle due pistole usate per il triplice omicidio.

Le ipotesi sul movente

Gli investigatori dell’Arma, secondo quanto appreso, starebbero spulciando nei documenti della società alla ricerca di elementi utili alle indagini. In un primo momento si era parlato di una famiglia gravata da debiti, ma da quanto riferito dai parenti delle vittime, la famiglia Giordano non avrebbe avuto alcun tipo di problema economico tale da giustificare un’azione omicidiaria di questa portata.

Al momento l’ipotesi più accreditata resta un raptus di follia, dovuto forse ad un accumulo di stress (misto a rabbia) per piccoli screzi e rancori familiari. L’uomo non avrebbe più sopportato presunte angherie ed è esploso violentemente come un vulcano contro i figli prima ancora che con la moglie.

Giovanni, Cristiana, e Salvatore Giordano
Da sinistra Giovanni, Cristiana, e Salvatore Giordano

Accertamenti sono ancora in corso anche nella villa a due piani di via Malta a Rende, dove si è consumato il massacro. Il fabbricato, come l’esercizio commerciale, è sotto sequestro. Al vaglio degli investigatori anche i tabulati telefonici dell’intero nucleo familiare. Le indagini sono condotte sotto il più stretto riserbo.

Intanto le comunità di Cosenza e Rende sono sotto choc per la tragedia di ieri. Messaggi di cordoglio alla famiglia Giordano sono giunti dai sindaci delle due città, Occhiuto e Manna.