I Carabinieri della Tenenza di Rosarno, hanno rintracciato e arrestato un 40enne del luogo R.V., già noto alle forze dell’ordine, poiché riconosciuto responsabile di atti persecutori ai danni della ex moglie.
Il provvedimento di carcerazione è stato emesso dall’Ufficio esecuzioni penali presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi.
I fatti risalgono al 2009. A seguito della causa di separazione tra i due coniugi, il Giudice aveva disposto l’affidamento del figlio alla madre e la possibilità, per il padre, di vederlo periodicamente.
Le occasioni per incontrare il proprio figlio ben presto erano diventate, invece, l’opportunità per l’uomo per cercare di ritornare con la moglie. Ma ad ogni rifiuto della donna, R.V. rispondeva con pesanti minacce, sia verbali che telefoniche.
In alcune circostanze, l’uomo era giunto ad inviare foto di pistole al telefono cellulare della moglie, non esitando a seguirla costantemente durante i suoi spostamenti ed a contattarla ogni sera,talvolta anche in orario notturno,minacciandola di tornare insieme.
Dopo lunga attività istruttoria svolta dai Carabinieri della Tenenza, agli ordini del sottotenente Alfio Rapisarda e coordinati dal tenente Gabriele Lombardo, R.V., è stato quindi riconosciuto colpevole del reato di stalking, reato per il quale dovrà scontare la pena di 1 anno e 4 mesi in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione.
