Serie B, il Cosenza battuto a Pescara 2-1. Lupi beffati al 94′

Carlomagno

Ennesima amarezza per il Cosenza, forte rimpianto e delusione durissima da smaltire in quanto la sconfitta si materializza addirittura al 94′. I lupi tornavano a Pescara, quel campo che ha sancito la promozione in serie B un anno e mezzo fa. Ma stavolta le cose sono andate senz’altro diversamente rispetto a quel successo netto e limpido contro il Siena. Difronte c’era il Pescara di Legrottaglie, insediatosi da poco sulla panchina abruzzese. Esordio in rossoblu’ per i nuovi arrivati Casasola e Prezioso.

Nel primo tempo bene il Cosenza che tira fuori gli artigli e mette sotto i pescaresi. Al 27′ acuto di D’Orazio con Fiorillo che vola ad evitare la rete rossoblu’. Il Pescara nel finale di primo tempo resta in 10, espulso l’ex Palmiero per doppio giallo. Le buone notizie proseguono alla ripresa per il Cosenza. Sull’asse Prezioso-Asencio, due nuovi acquisti, giunge il vantaggio calabrese: cross dell’ex vibonese per il centravanti che incorna perfettamente e sigla la seconda rete in rossoblu’, Cosenza avanti. Il Pescara, pero’, generoso e coraggioso, ha il merito di non demordere, nonostante l’inferiorità numerica ed il punteggio. Al 57′ viene ristabilita la parita numerica in quanto uno scellerato intervento di Daniele Sciaudone su Galano viene sanzionato con il rosso diretto dal fischietto Rapuano di Rimini. Dopo l’espulsione il Cosenza becca immediatamente la rete del pari abruzzese: assist di Crecco per Zappa che infila al 69′.

La gara cambia completamente ed ora è il Pescara a fare la partita ed a crederci, il Cosenza abbassa ritmo ed intensità, si mette dietro e subisce troppo. Crecco al 75′ lambisce il vantaggio. All’87’ pallagol per Bocic su cui è pregevole l’intervento di Perina. Ma l’assalto pescarese prosegue senza tregua ed il Cosenza sembra alle corde. Minuto 89: Memushaj lanciato verso la porta viene steso da Perina, massima punizione per l’arbitro. Dagli 11 metri si presenta l’esperto Galano, il Robben delle Puglie, tiro dello sgusciante attaccante intercettato da un monumentale Perina che nega il vantaggio ai padroni di casa. La prodezza di Perina sembra avere spento definitivamente le ambizioni di vittoria del Pescara ma non è così: Bocic scatta sul filo del fuorigioco e di piatto inchioda Perina che stavolta non puo’ nulla. 2 a 1 per il Pescara e Cosenza che rimane in 9 per la doppia ammonizione a Kanoute. E’ la resa dei rossoblu’ che perdono una partita incredibile che avevano in pugno ed in cui è accaduto di tutto. La classifica fa paura ma non è il momento di mollare o di deprimersi, il Cosenza deve crederci perchè puo’ rialzarsi tramite consapevolezza e soprattutto serenità. (FONTE: RTC SPORT NEWS)

IL TABELLINO

PESCARA: Fiorillo; Bettella, Drudi, Scognamiglio; Zappa, Memushaj, Palmiero, Melegoni (1′ st Crecco), Del Grosso (20′ st Kastanos); Galano, Maniero (38′ st Bocic). A disp.: Alastra, Bruno, Elizalde, Clemenza, Pavone, Mane, Marafini, Borrelli, Masciangelo. All. Legrottaglie.

COSENZA: Perina; Capela, Monaco, Idda; Casasola, Prezioso (33′ st Broh), Kanouté, Sciaudone, D’Orazio (21′ st Lazaar); Asencio, Rivière (32′ pt Pierini). A disp.: Saracco, Corsi, Carretta, Bahlouli, Schiavi, Bittante, Baez. All. Braglia.

ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini (Mokhtar – Tardino). IV UOMO: Federico Dionisi di L’Aquila.

MARCATORI: 8′ st Asencio (C), 23′ st Zappa (P), 49′ st Bocic (P).

NOTE: Serata gradevole con temperatura di 10° C circa, terreno di gioco in buone condizioni. Presenti nel settore ospiti un centinaio di tifosi rossoblù.
Ammoniti: 3′ pt Kanouté (C), 34′ pt Drudi (P), 40′ pt Scognamiglio (P), 46′ pt Palmiero (P), 10′ st Prezioso (C), 44′ st Perina (C), 50′ st Bocic (P). Espulsi: al 47′ pt Palmiero (P) per doppia ammonizione; al 12′ st Sciaudone (C); al 28′ st il DS rossoblù Stefano Trinchera; al 51′ st Kanouté (C) per doppia ammonizione. Angoli: 8-3 (pt 5-0). Recupero: 3′ pt; 6′ + 1′ st.