Sequestra per giorni la moglie, arrestato marito geloso

E' successo a Castrolibero, alle porte di Cosenza. La donna libera grazie ai carabinieri.

Carlomagno

carabinieri castroliberoAvrebbe tenuto la moglie segregata per alcuni giorni in casa, con lo scopo di tenerla forse lontana da possibili rivali in amore. E’ successo a Castrolibero, borgo alle porte di Cosenza, dove un cosentino di 41 anni, di cui sono state diffuse solo le iniziali, M.A., è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cosenza per il reato di sequestro di persona.

A dare l’allarme, la stessa donna che in un momento di distrazione del marito è riuscita a chiamare il 112. Nella telefonata concitata con la sala operativa, la donna ha dichiarato spaventata di essere stata “reclusa” dal coniuge nella propria dimora sita in via Coppi del Comune di Castrolibero.

I Carabinieri della locale Stazione, sono così giunti tempestivamente presso l’abitazione trovando tuttavia l’ingresso chiuso da un portone blindato. I militari, impossibilitati ad accedere e sentendo le grida della donna, riuscivano a rintracciare in pochi minuti il marito e, trovandolo in possesso dell’unico mazzo di chiavi della porta, riuscivano a liberare la donna.

Una volta entrati i Carabinieri scorgevano la signora in un angolo della mansarda sita al terzo piano dell’abitazione. Quest’ultima, visibilmente terrorizzata, cercava protezione dietro i militari, per poi tranquillizzarsi raccontando i fatti accaduti.

La vittima accompagnata quindi in caserma, ha spiegato come il marito l’avesse segregata all’improvviso nella serata del Sabato 23 febbraio scorso per motivi di gelosia, denunciando inoltre una sequela di altri episodi di maltrattamenti subiti in passato.

Nel frattempo, terminati gli accertamenti di rito, l’uomo è stato arrestato e tradotto presso un’abitazione diversa da quella della moglie, quella dei propri genitori, in regime di arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Cosenza. L’uomo, prima di sequestrare la donna, era sottoposto all’obbligo di firma per altri reati.