Il segretario del Pd, Maurizio Martina, e il presidente del partito, Matteo Orfini, sono indagati dalla Procura siciliana per essere saliti a bordo della Sea Watch dopo che il transito attorno alla nave era stato interdetto dal Viminale per motivi di ordine e di sicurezza. La prefettura di Siracusa avrebbe autorizzato prima l’avvicinamento dei politici, poi il loro imbarco, ma a distanza di poche ore è circolata la voce che sono sotto inchiesta.
“Il caso Sea Watch è all’attenzione della Corte europea dei diritti dell’uomo” e “l’Italia ritiene che la giurisdizione appartenga all’Olanda, in quanto paese di bandiera della nave che ha effettuato il salvataggio in acque internazionali. Pertanto domani l’Italia depositerà una memoria davanti alla Corte, con la quale farà valere la giurisdizione olandese, contestando la propria legittimazione passiva”, fa sapere Palazzo Chigi.
“Già da ora l’Italia si rende disponibile, una volta riconosciuta la giurisdizione olandese, a offrire un corridoio umanitario al fine di consentire un trasferimento dei migranti verso l’Olanda”, precisa una nota di palazzo Chigi. “Nel frattempo, abbiamo offerto la nostra totale disponibilità per assistenza in caso di richiesta, mettendo a disposizione due motovedette della guarda costiera e una della guardia di Finanza, che sono nei pressi pronte a intervenire”.
“Sulla Sea Watch, ci tengo a ribadirlo, non ci sono donne e bambini. Queste persone non devono essere messe in mano agli scafisti che sono i veri delinquenti”. “Al Pd rispondiamo col sorriso: a sinistra non hanno niente di meglio da fare che affittare gommoni per solidarizzare con i clandestini e denunciare il ministro dell’Interno. Io non mollo”, dice ancora il ministro Salvini.
“Si conferma la temeraria condotta della Sea Watch che, in condizioni di mare mosso, anziché trovare riparo sulla costa tunisina distante circa 40 miglia, universalmente considerata porto sicuro, si è avventurata in una traversata di centinaia di miglia mettendo a rischio l’incolumità dei migranti a bordo”.
Lo sottolinea una nota di palazzo Chigi che aggiunge: “Rimane un quesito, l’obiettivo della Sea Watch era salvare i naufraghi oppure creare un caso internazionale richiamando l’attenzione dei mass media?”. Infatti, la nave olandese ha recuperato i migranti in Libia e dopo essere stata rifiutata da Malta e altri paesi tra cui l’Olanda, appare ostinatamente (e ideologicamente) puntata in Italia con l’evidente scopo di mettere in difficoltà il governo italiano che da quando si è insediato è sotto attacco per aver posto fine al losco traffico di migranti condotto dalla mafia delle tratte e alcune organizzazioni.