Militari dell’Arma dei Carabinieri e del Gruppo Guardia di Finanza di Vibo Valentia, nel corso di controlli specifici contro il gioco d’azzardo, hanno scoperto una bisca clandestina allโinterno di un circolo privato del capoluogo di provincia.
Lโoperazione congiunta ha avuto inizio ieri sera quando i militari, circondato lo stabile e rese inoffensive le “vedette”, hanno fatto irruzione nel locale cogliendo impreparati ed in flagranza i giocatori seduti ai tavoli con ingenti quantitativi di gettoni da gioco innanzi alle loro postazioni. Avevano iniziato a giocare da non molto tempo.
Il locale รจ stato sottoposto a sequestro cosรฌ come diverse migliaia di euro in contanti custodite nella cassa del locale. Il bottino piรน importante รจ stato tuttavia lโinsieme di manoscritti allโinterno dei quali sono stati trovati i nomi dei partecipanti e la quota versata per poter giocare. Secondo gli investigatori, il particolare รจ stato importante perchรฉ ha consentito di escludere dallโelenco dei deferiti gli altri associati che erano presenti in quel momento allโinterno del circolo.
I denunciati alla Procura di Vibo Valentia sono il legale rappresentante del circolo – giocatore di poker di fama internazionale – che risponderร del reato di โesercizio aggravato giochi dโazzardoโ (punito con lโarresto da 3 mesi ad un anno e con ammenda) ed altre 8 facoltose persone, provenienti appositamente anche da fuori provincia, che risponderanno invece del reato di โpartecipazione a giochi dโazzardoโ (punito con lโarresto sino a 6 mesi e lโammenda fino a 516 euro).
Nel corso dellโattivitร sono stati acquisiti elementi che consentono di comprovare la presenza di figure organiche alla โndrangheta. Eโ la prima bisca clandestina moderna, nella quale si pratica anche il cosiddetto poker texano, scoperta nel territorio della provincia di Vibo Valentia. L’operazione si chiama infatti “Vibo Poker Texas”.