Nuova strage del sabato sera, questa volta in Sicilia. Quattro giovani, compresi due minorenni, sono morti in un incidente stradale autonomo avvenuto all’alba sulla strada statale 121, Paternò-Catania, nello svincolo per Belpasso.
Le vittime erano su una Seat Leon, guidata da un uomo rimasto ferito, che si è schiantata contro lo spartitraffico della rampa che conduce alla zona industriale, spezzandosi in due. Quattro le vittime, tutti giovani, tra cui due ragazzini.
Il 40enne alla guida dell’auto è rimasto ferito ed è attualmente ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania. Le sue condizioni non sarebbero gravi. I cinque stavano rientrando a casa dopo una serata trascorsa in una discoteca del Catanese.
Le vittime sono Lucrezia Diolosà Farinato, di 28 anni, Salvatore Moschitta di 20; un ragazzo 17enne, M. P., e una ragazzina di 15 anni, E. G. B.
Secondo una una prima ricostruzione fatta dagli investigatori, intorno alle 5 del mattino, il conducente dell’auto ha perso il controllo del veicolo che si schiantata violentemente contro spartitraffico. Il veicolo si è spezzato in due con la la parte posteriore, con le due ruote, è “volata” alcune decine di metri finendo accanto ai binari della Ferrovia circum etnea (Fce). Sul posto sono intervenuti medici del 118, vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Paternò che indagano.
Intanto la Procura di Catania, dopo avere ricevuto una relazione dei carabinieri di Paternò, aprirà un’inchiesta sull’incidente di Belpasso in cui sono morti i quattro giovani, compresi due minorenni, ipotizzando il reato di omicidio stradale. Il guidatore, che ha 40 anni, è ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale Cannizzaro per la frattura di una caviglia.
Appena la scorsa settimana un’altra strage di giovani si è verificata in Calabria, sulla statale 107, alle porte di Cosenza, dove uno scontro tra due auto ha causato la morte di 4 ragazzi tra i 18 e i diciannove anni, e due feriti di cui uno gravissimo.