“Non mi candido alle elezioni europee. Continuerò a fare il ministro”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a “Quarta Repubblica”, su Rete 4, aggiungendo: “mi piacerebbe candidare Vannacci”.
“Ringrazio per il pensiero e per la fiducia, a mente fredda valuterò, fermo restando che per il momento faccio il soldato”. Lo ha detto all’Ansa il generale Roberto Vannacci, commentando le parole di Salvini.
Il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture ha anche detto che “la riforma della giustizia è urgente, è una priorità”. “Ogni giorno, secondo le statistiche – ha osservato -, tre italiani, non tre ministri, vengono arrestati ingiustamente e questo è un errore”.
Quanto alla prossima udienza di venerdì al processo Open Arms, a Palermo, Salvini ha detto di andare “serenamente”, perché ritiene di aver fatto il suo dovere di cittadino italiano prima ancora di ministro. “Però penso – ha aggiunto – di essere l’unico ministro di punta dell’Ue che va a processo non per questione di soldi o corruzione ma perché ha fatto il suo lavoro. E’ solo una perdita di tempo”.
Caso Anas: “Io attaccato da magistratura e stampa di sinistra. Si lasci stare la mia compagna”
In merito al caso delle commesse Anas, “una certa magistratura di sinistra, una certa stampa di sinistra sta attaccando me. Perché attaccare la mia compagna, lasciatela lavorare”, ha detto ancora Matteo Salvini. “Non penso che all’Anas ci sia gente corruttibile e ogni mia scelta la faccio nell’interesse del paese”. Il riferimento è all’inchiesta della procura di Roma in cui sono indagati Tommaso Verdini e il padre Denis, “cognato” e “suocero” di Salvini.