I carabinieri della compagnia di Rossano hanno arrestato tre cittadini rumeni, due donne ed un uomo, R.A.M., di 22 anni, C.M.A., (35) e G.G., (27), con l’accusa di furto aggravato in concorso.
I tre, intorno a mezzogiorno di ieri, si sono recati all’Oviesse in viale Sant’Angelo, a Rossano, e approfittando dell’affluenza all’interno dell’esercizio commerciale dovuta agli ultimi giorni di saldi, hanno cercato di confondersi quali normali clienti intenzionati ad acquistare.
Invece, mentre uno controllava che non vi fossero controlli da parte dei dipendenti, le altre due si impossessavano di alcuni vestiti che venivano nascosti alcuni sotto gli abiti indossati dai tre, altri in svariati sacchetti con cui gli stessi erano entrati.
Dopo aver arraffato abbigliamento per un valore di circa duecento euro, si sono diretti con decisione verso l’uscita tentando di darsi alla fuga ma, il loro intento, è stato interrotto dai dipendenti del negozio che, insospettiti dai movimenti e dagli atteggiamenti, sono riusciti a bloccarli all’interno del negozio e ad allertare i carabinieri.
I militari, giunti sul posto, hanno raccolto le dichiarazioni dei lavoratori e perquisito i sospettati, rinvenendo tutta la merce che i tre avevano asportato, tra cui molti capi ancora con i cartellini attaccati.
I tre sono stati accompagnati presso la caserma e, al termine delle formalità di rito su disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari, che coordina le attività, sono stati associati presso le loro abitazioni in regime di arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, svoltosi questa mattina presso il locale Tribunale di Castrovillari, ad esito del quale gli arresti sono stati convalidati. L’uomo e una delle due donne non sono stati sottoposti ad alcuna misura, la seconda donna, avendo dei precedenti per furto, è stata condannata a scontare quattro mesi di reclusione ai domiciliari.