Martedi 12 gennaio, i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno effettuato allโalba accurate perquisizioni domiciliari presso alcuni esponenti della famiglia Bellocco di Rosarno (Reggio Calabria).
In particolare, in contrada Zimbario, allโinterno dellโabitazione di campagna e relative pertinenze, di proprietร di Rocco Bellocco, di 36 anni, pluripregiudicato, attualmente detenuto, elemento apicale della omonima famiglia di โndrangheta, egemone nel comprensorio della Piana di Gioia Tauro e con salde ramificazioni nel Nord e Centro Italia ed allโEstero, individuavano e ponevano sotto sequestro un โbunkerโ.
Llโintercapedine del manufatto, spiegano ancora i militari, รจ stata rinvenuta nel vano cucina.ย Si accedeva tramite un pannello in mattoni a scorrimento, delle dimensioni di 60X60 centimetri, con congegno di apertura elettrico. Le dimensioni del rifugio, una volta avuto lโaccesso, erano di un metro di larghezza, mezzo metro di lunghezza e alto due metri e mezzo. Allโinterno erano, inoltre, presenti 3 prese dโaria ed il vano risultava fornito di energia elettrica.Data la conformazione del nascondiglio, gli investigatori sono certi si trattasse di un rifugio momentaneo da utilizzare nel caso di perquisizioni da parte delle forze dellโordine o ancor peggio per assicurarsi lโirreperibilitร nella sempre critica fase dellโesecuzione di misure cautelari.
In considerazione del proprietario della masseria, รจ ipotizzabile che il bunker sia stato utilizzato da Rocco Bellocco che in passato รจ anche riuscito a sottrarsi a provvedimenti restrittivi dandosi alla latitanza.
Ultimate le operazioni, i carabinieri hanno posto sotto sequestro lโintero immobile per poter esperire degli accertamenti piรน specifici.