Rinvenute piantagioni di marijuana sulla costa tirrenica cosentina, un arresto

Carlomagno

I Carabinieri della Compagnia di Paola stanno continuando i serrati controlli per reprimere i reati inerenti alla produzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti sulla costa tirrenica cosentina.

I militari della Stazione di Amantea hanno rinvenuto una coltivazione direttamente nel centro urbano del comune nepetino, sorprendendo un uomo a concimare le piante.

I 540 arbusti di canapa erano contenuti in vasi di plastica e cemento nel cortile interno dell’abitazione. Nella casa i Carabinieri hanno trovato alcuni ramoscelli già in fase di essiccazione e buste di cellophane contenenti modiche quantità di sostanza. Il tutto è stato sottoposto a sequestro per le successive analisi.

Le attività sono coordinate dal Procuratore facente funzione dalla Procura della Repubblica di Paola Ernesto Sassano che ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la casa circondariale di Paola.

Il rinvenimento della piantagione ad Amantea segue quelle distrutte nei giorni scorsi nelle impervie aree montane di Cetraro e San Lucido, dove i militari, supportati dallo Squadrone eliportato cacciatori di Calabria hanno rinvenuto due coltivazioni di canapa.

Le piantagioni, composte complessivamente da oltre 2.300 arbusti alti fino a 3 metri, avrebbero potuto produrre decine di kili di marijuana.

La distruzione è avvenuta sotto la supervisione dei Vigili del Fuoco per evitare il pericolo di incendi boschivi. Sono in corso accertamenti a tutto tondo volti all’individuazione degli autori.