Era riuscito a sottrarsi alla cattura da oltre due anni ma la sua fuga è terminata nella mattinata di ieri, nella stazione ferroviaria di Civitavecchia, dove H. R., rumeno di 30 anni, è stato rintracciato e arrestato in esecuzione di un mandato di arresto europeo, emesso alla fine del 2014 dal Tribunale di Norimberga (Germania) perché ritenuto responsabile di sequestro di persona e lesioni aggravate nell’ambito di una indagine relativa allo sfruttamento della prostituzione.
L’uomo ha vissuto in Italia per circa due anni, durante i quali si è reso responsabile di reati contro il patrimonio, ed era sfuggito alla cattura grazie ad un errore dell’anno di nascita indicato sul provvedimento restrittivo.
Tale circostanza è stata scoperta dal personale della Sottosezione di Polizia Ferroviaria di Civitavecchia che, nel corso degli accertamenti si è accorto che risultava da ricercare una persona con dati identificativi simili a quelli dell’arrestato, richiedendo, perciò, ulteriori approfondimenti presso le autorità di polizia della Germania e della Romania.
La tenacia è stata premiata quando la polizia tedesca ha confermato che si trattava della stessa persona alla quale è stato, perciò, notificato il provvedimento di cattura, associandola, al termine delle formalità di legge, alla casa circondariale di Civitavecchia a disposizione della Corte di Appello di Roma, competente a decidere sulla richiesta di estradizione.