Reintegro Lopresti, indagati per abuso d’ufficio Oliverio e mezza giunta

La vicenda è riferita al reintegro del dirigente arrestato per l'appalto pilotato dell'elisoccorso. Interrogatorio a metà novembre. Per il governatore è l'ennesima tegola giudiziaria.

Carlomagno
Mario Oliverio
Mario Oliverio

Nuova tegola giudiziaria per il governatore della Calabria Mario Oliverio. La procura di Catanzaro ha iscritto lui e mezza giunta regionale nel registro degli indagati per il caso “Salvatore Lopresti”, il dirigente della giunta regionale sospeso dal servizio a causa di una indagine relativa ad un bando sull’elisoccorso, finito ai domiciliari, ma nuovamente richiamato in servizio con l’approvazione di una delibera dello scorso 24 settembre.

Oliverio e gli assessori Russo, Musmanno, Rossi, Rizzo e Fragomeni, nonché i dirigenti Tassone e Zito, saranno interrogati tra il 12 e il 14 novembre. Le ipotesi di reato formulate dal pm, Valerio Vito, sono abuso d’ufficio e falso ideologico.

La Procura catanzarese, coordinata da Nicola Gratteri, da tempo al lavoro sul caso ha anche ipotizzato, per i dirigenti, Sergio Tassone e Bruno Zito, i reati di falsa attestazione nella istruttoria della delibera di giunta.

I fatti – Salvatore Lopresti, dirigente regionale di 58 anni, era stato arrestato a febbraio 2018 per il presunto appalto pilotato dell’elisoccorso della Regione Calabria, poi lasciò i domiciliari e in sostituzione della misura restrittiva venne interdetto per un anno dal servizio. Nonostante questo ultimo provvedimento è stato “reintegrato” a settembre grazie a una delibera di giunta Oliverio.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura, ha così disposto nuovamente gli arresti domiciliari per Lopresti, già responsabile del Dipartimento regionale Tutela della salute e Politiche sanitarie e del Servizio emergenziale regionale.

Per l’uomo era stato disposto un aggravamento della misura in atto che traeva origine dalle indagini svolte dai finanzieri del Gruppo tutela spesa pubblica del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro da cui sarebbero emersi presunti accordi collusivi tesi ad alterare il contenuto del capitolato tecnico della gara d’appalto, del valore di oltre 100 milioni di euro, prevista per l’affidamento del Servizio di Elisoccorso sanitario nella Regione Calabria.

Governatore indagato anche per distacco sindaco a “Calabria Verde”

Oliverio è indagato da maggio per abuso d’ufficio nell’ambito di un’altra inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, in riferimento al distacco di Giuseppe Barillaro – sindaco di Acquaro (Vibo Valentia), nonché dipendente del Comune di Francica -, presso l’azienda regionale Calabria Verde. Dell’avviso di garanzia a suo carico ne aveva dato notizia lo stesso presidente della regione Calabria.