22 Novembre 2024

Regionali in Basilicata, trionfa Bardi. Sconfitto l’asse PD-M5S

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Vito Bardi ha vinto le elezioni regionali in Basilicata e si conferma governatore. Il candidato del centrodestra si è attestato attorno al 56%. Il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 stelle, Piero Marrese, si ferma attorno al 42-43%: Marrese ha telefonato a Bardi per congratularsi della vittoria e della rielezione, come ha confermato lo stesso candidato del centrosinistra all’Adnkronos.

“In attesa di un dato più vicino a quello definitivo, si delinea a ogni modo una vittoria chiara della nostra coalizione”, il primo commento di Bardi, prima della successiva conferenza stampa. ”Dedico la mia vittoria a mia moglie e a tutti i lucani…”, afferma il governatore al Comitato elettorale. ”Ho avuto varie telefonate, certo mi ha chiamato la Meloni per congratularsi…”, dice. Seduti vicini a lui, la ministra per le Riforme, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, il sindaco leghista di Potenza, Mario Guarente, Salvatore Caiata coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.

”Ho fatto gli auguri a Bardi per l’elezione, dichiarando la disponibilità. Farò un’opposizione che sarà dura ma leale”, dice Marrese, parlando nel suo comitato elettorale a Potenza.

Meloni: “Vittoria del centrodestra”

“Vittoria del centrodestra e di tutta la coalizione in Basilicata, con Vito Bardi riconfermato Presidente della Regione”. Lo scrive in un tweet la premier Giorgia Meloni, commentando l’esito del voto in Basilicata. “Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno voluto confermare il loro sostegno alle nostre politiche. La vostra fiducia è il motore che ci spinge avanti ogni giorno. I miei auguri di buon lavoro a Vito Bardi, alla giunta che si insedierà e ai consiglieri eletti. Avanti con impegno e determinazione”, conclude la Presidente del Consiglio.

Alle elezioni regionali ”in Basilicata ha vinto Vito Bardi. Ha vinto il candidato di Forza Italia. Ha vinto il centrodestra unito. Hanno vinto i lucani che hanno scelto di sostenere il nostro Buon Governo per altri 5 anni. Congratulazioni al Presidente Bardi e a tutti gli eletti in Consiglio Regionale”, scrive sui social Antonio Tajani, segretario nazionale di Forza Italia, postando una foto con Bardi.

L’affluenza

L’affluenza definitiva è stata del 49,80%. Per province: in quella di Potenza ha votato il 47,92% degli aventi diritto, in quella di Matera il 54,08%. Nelle due città capoluogo a Potenza l’affluenza ha raggiunto il 63,28%, mentre nella città di Matera il 55,60%. Nonostante sia basso e sotto il 50 per cento, il dato definitivo di quest’anno non è un record negativo. Il 17 e 18 novembre del 2013 l’affluenza fu ancora più bassa, 47,6 per cento. Furono elezioni anticipate dopo lo scandalo della rimborsopoli lucana.

Dopo l’Abruzzo, il centrodestra ‘conferma’ anche la Basilicata con Vito Bardi, voluto da Forza Italia, che guiderà la Regione per altri cinque anni.

Bardi è stato riconfermato con il 56,63%, pari a 153.088 voti. Mentre il candidato del centrosinistra Piero Marrese (Pd, Movimento 5 stelle, Basilicata casa comune, Basilicata unita, Avs-Europa verde-Sinistra italiana-Psi-La Basilicata possibile), ha ottenuto il 42,16%, pari a 113.979 voti. Il candidato Eustachio Follia (Volt) è all’1,21%, pari a 3.269 voti.

Il governatore uscente la spunta dunque per la seconda volta dopo le ultime elezioni del 2019 grazie sicuramente alla compattezza della coalizione e alla tenuta del suo ‘buon governo’ sul territorio, ma anche per merito di un centrosinistra litigioso, che ha bruciato più nomi nel nome del ‘campo largo’ prima di puntare al fotofinish su Piero Marrese dopo una estenuante trattativa tra Pd e Cinque stelle.

Anche il soccorso di Azione-Italia viva ha avuto tanta parte in questo bis. Con l’apporto dei voti dell’ex dem Marcello Pittella. A esultare è soprattutto Forza Italia con Antonio Tajani che supera nella Regione di gran lunga il 10 per cento e ‘vede’ realizzarsi il sogno del sorpasso sulla Lega (”Forza Italia cresce, non solo nei sondaggi anche nei risultati, a dimostrazione che non c’è alcuno scioglimento del partito”, un buon viatico per la partita decisiva delle europee ai fini della leadership del secondo partito del centrodestra, dietro Fdi di Giorgia Meloni.

”Ha vinto il candidato di Forza Italia, ha vinto il centrodestra unito, ha vinto il buon governo”, scrive sui social il ministro degli Esteri in serata a spoglio ancora in corso (le operazione procedono a rilento) ufficializzando di fatto l’affermazione dell’ex generale della Gdf. ”E’ la vittoria dell’intera coalizione, una vittoria chiara, siamo stati sempre uniti, penso che la Basilicata possa essere un modello di allargamento della coalizione al centro basato sulla condivisione dei programmi”, gongola Bardi nella conferenza stampa convocata dopo le 20.30 nel suo quartier generale all’hotel La Primula (stessa location scelta alle precedenti consultazioni per un puro fatto scaramantico, assicurano nell’entourage bardiano).

”Dedico la vittoria a mia moglie e a tutti i lucani”, assicura il neo presidente della Regione assediato da stampa e tv per poi promettere: ”Continueremo il cambiamento iniziato nel 2019, le priorità saranno le infrastrutture, la sanità e l’energia, voglio trasformare questa terra in un hub energetico di tutta la nazione”. Bardi è un fiume in piena, ringrazia alleati e avversari: ”Questo voto rappresenta un trend positivo per il centrodestra, sono molto contento di questa affermazione, voglio ringraziare tutti, mi ha fatto molto piacere la telefonata di congratulazioni di Marrese. Mi ha chiamato anche la Meloni, un grazie a Tajani, Salvini, Lupi, Rotondi, che sono venuti qui, un grazie a Calenda e Renzi” per il loro sostegno.

Il neo governatore smorza pure le polemiche sulla sua residenza a Napoli che gli ha ‘impedito’ di votare per le regionali lucane: ”Io penso che la residenza non sia un problema se parliamo della mia presenza sul territorio, perché io sul territorio ci sono sempre. Ho il domicilio qui, vivo in Basilicata, i miei nonni erano lucani, i miei genitori erano lucani. Sono lucano da sei generazioni…”.

Dalla Lucania, dunque, il centrodestra ne esce rafforzato e diventa laboratorio politico per una sorta di rassemblement moderato al centro. E tutto lascia ben presagire per la sfida di Bruxelles. Esulta Meloni: ”Vittoria del centrodestra e di tutta la coalizione in Basilicata, i miei auguri di buon lavoro a Vito Bardi, alla giunta che si insedierà e ai consiglieri eletti. Avanti con impegno e determinazione”. “Grande soddisfazione” arriva anche dalla Lega che parla di ”ennesimo largo successo del centrodestra unito”.

La nuova composizione del Consiglio regionale, Chiorazzo e Pittella i più votati

Secondo i dati del Viminale, il presidente rieletto Vito Bardi avrà una maggioranza di 12 seggi: 4 Fratelli d’Italia (Carmine Cicala, Maddalena Fazzari, Cosimo Latronico, Michele Napoli); 3 Forza Italia (Gianuario Aliandro, Michele Casino, Francesco Cupparo); 2 Lega (Pasquale Pepe, Domenico Raffaele Tataranno); 2 Azione (Marcello Pittella, Nicola Massimo Morea); 1 Orgoglio Lucano (Mario Polese). Entra in Consiglio Piero Marrese, con il seggio in quota Pd a cui vanno tre consiglieri (gli altri due sono Roberto Cifarelli e Piero Lacorazza). Nell’opposizione, inoltre, scattano due seggi per il Movimento 5 stelle (Alessia Araneo, Viviana Verri), 2 Basilicata Casa comune (Angelo Chiorazzo, Giovanni Vizziello), 1 Avs-Si-Psi-Basilicata possibile (Antonio Bochicchio). I più suffragati sono stati Chiorazzo (7284 preferenze) e Marcello Pittella (7157). Non scattano seggi per Udc, La vera Basilicata (coalizione Bardi); Basilicata unita (coalizione Marrese) e Volt (lista a sostegno di Eustachio Follia, non eletto).

Fonte:Adnkronos

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