Rapina al BCC di Cosenza, 90mila euro il bottino. Caccia ai banditi

Carlomagno
BCC Centro Calabria Cosenza
La BCC presa di mira difronte le piscine di Campagnano a Cosenza.

Nuova rapina a Cosenza. Almeno due persone armate di taglierino e col volto coperto, hanno fatto irruzione nel pomeriggio nella BCC Centro Calabria di via Panebianco, di fronte le piscine di Campagnano, asportando poco meno di 100mila euro.

I due hanno immobilizzato prima i clienti e gli impiegati, intimando loro di consegnare i cellulari, poi hanno chiesto al dirigente di bloccare la porta di ingresso onde evitare l’accesso di altri clienti. I banditi hanno atteso 15 minuti per l’apertura a tempo della cassaforte, razziandola.

I due malviventi, pare professionisti del crimine, si sono poi dileguati, sembra giù per via Piersanti Mattarella, strada che si dirama per le scuole di via Livatino (viale Cosmai) o per il viale accanto al torrente Campagnano che da una parte porta allo Stadio, dall’altro verso la rotonda dedicata a Sergio Cosmai.

Sul posto sono giunti gli agenti della Squadra mobile diretti dal dirigente Giuseppe Zanfini. Le forze dell’ordine indagano per risalire agli autori. Lo scorso 19 novembre, 500 metri più avanti, sulla stessa strada, ma però a Roges di Rende, due banditi presero di mira la BCC all’angolo di Via Busento. Il modus operandi è lo stesso: assalto nel primo pomeriggio, taglierino e volto travisato, minaccia ai clienti e attesa per l’apertura a tempo della cassaforte. Poi via col bottino, in quell’occasione di 130 mila euro.

Altro colpo, è stato consumato il 3 gennaio 2017 presso la gioielleria Stroili Oro. due malviventi sono entrati all’interno e hanno ferito la titolare per poi portare via monili d’oro e altri gioielli per un valore consistente. I Carabinieri fermarono due fratelli ma poi vennero rilasciati dal pm per mancato pericolo di fuga.

L’ultimo episodio criminale è stato registrato in Piazza Cappello dove uno sconosciuto armato di pistola ha intimato a un medico di consegnargli portafogli e orologio ma dopo la reazione del professionista ha sparato ferendolo di striscio ad una gamba. E’ vera emergenza criminalità a Cosenza.