Oltre una trentina di civili palestinesi, tra cui bambini e donne, sono stati uccisi e altri feriti questa mattina in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira una scuola che ospitava sfollati a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale.
Fonti locali citate dall’agenzia Wafa hanno riferito che gli aerei da guerra israeliani hanno colpito la scuola, situata a ovest di Deir al-Balah, provocando decine di vittime, di cui almeno trenta accertate e molte altri feriti gravi.
I servizi di emergenza e le squadre di difesa civile stanno attualmente lavorando per recuperare le vittime dalle macerie. Il numero di vittime potrebbe aumentare man mano che proseguono le operazioni di ricerca e soccorso. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Al-Aqsa.
Israele sta conducendo una guerra genocida nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023, che ha causato finora l’uccisione di 39.175 individui, la maggior parte dei quali sono donne e bambini. Inoltre, 90.403 persone sono rimaste ferite, secondo i dati preliminari.
Migliaia di persone restano intrappolate sotto le macerie e nelle strade, mentre le squadre di soccorso e mediche non riescono a raggiungere molte delle vittime.
Tutto avviene nel quasi silenzio dei media occidentali. Il genocidio israeliano a Gaza prosegue senza soste mentre il dichiarato criminale di guerra Netanyahu viene accolto fra gli applausi al Congresso americano e viene ospitato con calorose strette di mano da Donald Trump nella sua residenza in Florida. Ambienti repubblicani e non solo affermano che con Trump alla Casa Bianca l’andazzo cambierebbe in meglio ma le premesse deludono le aspettative. La Casa Bianca è da decenni in mano al Sionismo internazionale, chiunque guidi l’America e Israele.