Il primo ministro Mohammed Shtayyeh ha invitato il Parlamento europeo a fare pressione su Israele affinché fermi la sua aggressione contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, compresa Gerusalemme. Lo riporta l’agenzia araba Wafa.
Shtayyeh ha inoltre invitato il Parlamento europeo a fare pressione su Israele affinché interrompa tutti i tentativi di sfollamento dei palestinesi, apra i valichi che conducono alla Striscia di Gaza e consenta l’ingresso di aiuti medici, di soccorso e di carburante per soddisfare anche i bisogni della popolazione locale. come ripristinare l’elettricità e l’acqua.
Lo ha affermato il primo ministro Shtayyeh nel corso di un incontro a Ramallah con una delegazione del Parlamento europeo.
Shtayyeh ha sottolineato che “il governo Netanyahu e i governi precedenti stanno conducendo una guerra contro tutte le componenti palestinesi, comprese la terra, il popolo e l’autorità a Gaza e in Cisgiordania”, aggiungendo che questi governi stanno lavorando per “distruggere sistematicamente la possibilità di incarnare la creazione di un popolo palestinese e stato ai confini del 1967 con Gerusalemme come capitale, oltre a spingere Gaza fuori dalla scena nazionale e geografica”.
Shtayyeh ha aggiunto che la Cisgiordania non è stata risparmiata dalle aggressioni dell’occupazione, comprese le incursioni quotidiane nelle aree palestinesi, uccisioni e detenzioni, l’assalto alla moschea di Al-Aqsa e gli attacchi contro fedeli e pellegrini a Gerusalemme, oltre al rafforzamento dell’espansione degli insediamenti attraverso l’annessione più terre e armare i coloni per facilitare ulteriori uccisioni.
Il Primo Ministro ha sottolineato la necessità di lavorare per creare un percorso politico sotto il patrocinio internazionale e multilaterale per trovare una soluzione giusta che includa tutti i territori palestinesi.