30 Ottobre 2024

Renzi: “Il Ponte sullo Stretto si farà”. Mal di pancia a sinistra

Correlati

Ponte sullo Stretto Renzi: Si farà
Il progetto del Ponte sullo Stretto

“Sicuramente il Ponte sullo Stretto verrà fatto prima o poi. L’importante è che prima portiamo a casa i risultati di opere incompiute perché qui ci son solo quelli che pensano di arrivare e portare a casa progetti faraonici”.

Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Isoradio spiegando che dovrà essere “anche per i treni ad alta velocità”, ma “bisognerà capire costi e tempi”. Per il presidente del Consiglio “prima devono finire i lavori sulle strade in Sicilia e Calabria” perché alcuni tratti sono “indecenti”.

“Del Ponte sullo Stretto si è giocato un derby ideologico tra fautori e detrattori totalmente privo di aderenza alla realtà perché se ci mettiamo un pizzico di buonsenso, prima mettiamo a posto le strade in Sicilia, perché per un periodo è crollato un viadotto al mese, dopo che negli anni ’60 e ’70 sono stati fatti lavori coi piedi”, continua Renzi dice il premier.

“Primum vivere, deinde philosophari” (“Prima vivere, poi filosofare”), sottolinea Matteo Renzi citando un vecchio adagio latino che in sostanza è diretta a chi in Italia, negli ultimi anni teorizza soltanto. “In Sicilia vanno rimesse a posto strade e ferrovie. Se non uniamo Palermo, Catania e Messina di che parliamo?”.

Poi rimarca: “In alcuni momenti è stata impercorribile al suo interno ed è indecente per una regione così bella”. “In prospettiva, personalmente non ho niente contro il Ponte, anzi lo ritengo utile, l’importante è capire tempistica, costi, collegamento e quando ci sarà dovrà essere anche per i treni. Dovrà essere un pezzo della struttura di Alta velocità del Paese. Perché abbiamo la struttura ad alta velocità migliore al mondo”, aggiunge Renzi. “Ora bisogna andare da Napoli a Bari e da Napoli a Reggio Calabria e in prospettiva anche a Palermo”, ha concluso.

Le dichiarazioni di Renzi sul Ponte sullo Stretto seguono l’annuncio della fine dei lavori sull’A3 Salerno Reggio Calabria (“La inaugureremo il 22 dicembre 2016”), ed è un messaggio di scontro verso chi, prevalentemente a sinistra e nel suo partito, sono stati i detrattori più accaniti della realizzazione dell’opera, progetto portato avanti sin dalla sua scesa in campo dal leader del centrodestra, Silvio Berlusconi. Per ambientalisti e altri l’opera non doveva farsi perché, fra le tante cose, avrebbe disturbato la “rotta millenaria dei delfini” e favorito i clan di ‘ndrangheta. Uscito di scena il cavaliere, ecco che Renzi riprende un filo interrotto nel novembre 2011, anno della caduta dell’ex premier e l’inizio dell’avvento di tecnici e dei banchieri.

Il premier sa bene che questa uscita, vista molto bene a destra e nella stragrande maggioranza dei suoi elettori, è qualcosa di irrealizzabile nel breve periodo. Il che fa presumere che nel 2018 si ricandiderà per completare ciò che non era riuscito a Berlusconi. Vorrà essere l’ex sindaco di Firenze a posare la prima pietra dell’opera faraonica più contestata di sempre.


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Forte maltempo in Spagna, oltre 50 vittime per le piogge torrenziali

Si tratta di un bilancio non definitivo, destinato ad aggravarsi, dal momento che sono numerose le persone ancora disperse. Valencia la più colpita

DALLA CALABRIA

Pagava i dipendenti 4 euro l’ora, arrestato insieme ad altri. Sequestro per 27 milioni

Si tratta di un imprenditore titolare di cinque supermercati a Montepaone, Soverato e Chiaravalle Centrale, è stato tradotto in carcere dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro che hanno anche sequestrato 6 attività commerciali

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)