L’Unar, Ufficio antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio, è nella bufera dopo le polemiche sui finanziamenti a un’associazione gay scatenate da un servizio delle Iene, e il suo direttore, Francesco Spano, si è dimesso dopo un lungo colloquio a Palazzo Chigi.
“Le dimissioni – si legge in una nota del governo – vogliono essere un segno di rispetto al ruolo e al lavoro che ha svolto e continua a svolgere l’Unar”. A chiedere le dimissioni di Spano e la chiusura dell’Ufficio sono stati numerosi parlamentari.
Nel servizio delle Iene, nel quale si accusa l’Unar di aver finanziato una associazione di omosessuali a cui fanno capo circoli nei quali si praticherebbe prostituzione maschile, e il direttore dell’Ufficio di essere socio di questa stessa associazione e dunque, secondo le accuse,in conflitto di interesse.
Nel mirino l’associazione Anddos,che avrebbe ricevuto dall’Unar nel 2016 oltre 55mila euro. Palazzo Chigi “ha specificato che la procedura non è stata violata ma il bando è stato sospeso”.