E’ stato approvato dal Consiglio dei ministri il “Ddl concretezza”, la norma proposta dal ministro Giulia Bongiorno che mira a sbloccare e rendere più leggera la pubblica amministrazione.
Previsti dalla norma lo sblocco totale del turnover, l’introduzione delle impronte contro i “furbetti del cartellino”, un nuovo “nucleo concretezza” per aiutare ma anche sanzionare le amministrazioni inadempienti che finiranno in una vera e propria “black list”.
Il Disegno di legge – ha spiegato il ministro della Pubblica amministrazione -, “è propedeutico alla trasformazione digitale” e punta a renderla effettiva. Basta con le liste di attesa di mesi per fare la nuova carta d’identità digitale, o alle amministrazioni che non utilizzano alcune innovazioni come l’autocertificazione.
Con l’approvazione del disegno di legge arriverà il “Nucleo della concretezza” che, in collaborazione con l’Ispettorato della funzione pubblica, farà sopralluoghi, affiancherà le amministrazioni e proporrà eventuali misure correttive con l’indicazione dei tempi di realizzazione, delle quali risponderanno di dirigenti della Pa.
A questo si affiancherà anche un “piano triennale” delle azioni concrete da mettere in campo per l’efficienza della macchina pubblica, nel quale sarà coinvolto anche il ministero dell’Interno. Altro punto cardine del provvedimento la “rilevazione biometrica” e la “videosorveglianza” per rilevare presenze e rispetto dell’orario di lavoro: una innovazione, ha assicurato il ministro che “non è punitiva, ma tutela i dipendenti che lavorano, quelli che non sono fannulloni” ma che tende ad azzerare l’assenteismo nei pubblici uffici.
Via libera poi alle assunzioni per un “numero pari all’80% di quelle previste e poi verranno fatte verifiche puntuali. Questo consentirà di avere nell’immediatezza un ricambio generazionale ma saranno assunzioni mirate”. Con l’obiettivo di arrivare alla possibilità di assumere, anche via concorsi in deroga, “il 100% del personale cessato dal servizio nell’anno precedente”. Prevista anche la sostituzione delle convenzioni Consip sui buoni pasto.