6 Ottobre 2024

Orbàn incontra Putin per negoziare la pace in Ucraina e l’Ue si arrabbia

Correlati

Orbàn e Putin nel loro incontro a Mosca

Il presidente russo Vladimir Putin venerdì ha incontrato a Mosca il primo ministro ungherese Viktor Orbán per un incontro con un leader europeo, scatenando le ire di Bruxelles che considera il viaggio del presidente ungherese “non autorizzato” dall’Unione europea. La visita di Orban al Cremlino e prima ancora quella a Kiev viene giustificata dal fatto che l’Ungheria ha la presidenza di turno del Consiglio europeo, scattata lo scorso 1 Luglio.

L’incontro a Mosca tra i due leader segue un incontro tra Orban e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Kiev lunedì, dove i due hanno affrontato i risvolti della crisi russo-ucraina nonostante il netto rifiuto di Orbán di fornire sostegno politico o militare all’Ucraina.

Non appena sono emerse le notizie del viaggio a Mosca, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e altri governanti hanno attaccato Orbán, ricordandogli che non ha “alcun mandato” per negoziare la pace a nome dell’Ue durante il suo mandato. Una posizione, quella di Bruxelles, che ribadisce quella dell’occidente collettivo a guida Usa: “La guerra continui, non si tratta”, è il senso.

Putin a Orban: “Sulla pace sono pronto a discutere”

“So che questa volta lei è venuto non solo come nostro partner di lunga data, ma anche come Presidente del Consiglio dell’Unione Europea”, ha detto il Presidente della Russia Vladimir Putin all’omologo ungherese durante il loro incontro a Mosca. “Spero che avremo l’opportunità di scambiarci opinioni sulla costruzione di relazioni bilaterali in questa situazione difficile e, naturalmente, di discutere i possibili scenari per la più grande crisi europea, mi riferisco all’Ucraina. So che di recente, il 2 luglio, credo, lei ha visitato Kiev, e ora è venuto qui per discutere in dettaglio della situazione che si è creata in Ucraina. Sono a sua disposizione”, ha detto il presidente della Federazione russa citato dal sito del Cremlino.
“Probabilmente conoscete il mio recente discorso ai massimi funzionari del Ministero degli Esteri qui a Mosca, che ha riassunto la nostra posizione in merito al possibile accordo di pace. E naturalmente, sono pronto a discutere alcuni dettagli con voi o a spiegarveli. Spero che mi rendiate conto della vostra posizione personale e di quella dei partner europei”.

“Per quanto riguarda le relazioni bilaterali, purtroppo, abbiamo assistito – prosegue il capo dello Stato – a un serio calo degli scambi commerciali, di oltre il 35 percento. Ma in generale, c’è molto su cui lavorare. Stiamo realizzando progetti ambiziosi. In ogni caso, siamo lieti di vedervi e abbiamo molto di cui parlare”, ha concluso

Orban a Putin: “L’Ungheria ascolta e parla con tutti”

“Grazie per avermi incontrato oggi. Questo è ben lontano dal nostro primo incontro nell’ultimo decennio; in effetti, è l’undicesimo. Ma questo incontro è più critico dei precedenti. Come hai detto, l’Ungheria ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’UE il 1° luglio. Il nostro ultimo incontro è stato prima della guerra; ci siamo incontrati a febbraio 2022. Ecco perché questi due incontri sono diversi. Vi sono molto grato per aver accettato di incontrarmi anche in una situazione così difficile. Devo dirvi che il numero di paesi che possono parlare con entrambe le parti di questo conflitto sta rapidamente diminuendo. L’Ungheria sarà probabilmente l’unico paese in Europa a breve che sarà in grado di parlare con tutte le parti. Vorrei cogliere questa opportunità per discutere con voi di una serie di questioni importanti. Vorrei anche conoscere la vostra opinione su diverse questioni che sono importanti per l’Europa”, ha detto Orban.

Orban replica all’Ue: “Voglio trovare la via più breve per porre fine alla guerra in Ucraina”

Orban poi ha risposto a distanza ai vertici dell’Ue che avevano condannato il suo viaggio a Mosca: “Sono criticato perché sono amico di Putin. Ma sono amico degli ungheresi e, in secondo luogo, sono amico del mondo. Questo è molto importante da capire… Il motivo per cui sto negoziando con Putin è trovare la via più breve e veloce per porre fine a questa guerra”, ha detto Orban in un’intervista a Die Weltwoche.

In precedenza Orban aveva affermato che la sua visita in Russia veniva preparata segretamente e aveva chiesto al capo del Ministero degli Esteri ungherese, Peter Szijjártó, di organizzare il viaggio senza fughe di informazioni. Il primo ministro magiaro ha anche detto che presto farà diverse visite inaspettate come i suoi recenti colloqui con il presidente russo Vladimir Putin a Mosca e con quello con Zelensky.

Orban ha detto di aver posto domande a Putin sull’Ucraina e sulla sicurezza europea

Il primo ministro ungherese Orban ha inoltre dichiarato al giornale di aver sollevato tre questioni durante un incontro con Vladimir Putin a Mosca. Riguardavano il conflitto in Ucraina e l’architettura di sicurezza dell’Europa.

In primo luogo, Orbán ha chiesto cosa pensasse Putin degli scenari dei negoziati di pace con l’Ucraina, ai quali la Russia non è stata invitata. Il presidente russo gli ha risposto che non può esserci dialogo senza la partecipazione di tutte le parti. “Era logico”, ha commentato Orban sulla reazione di Putin.

Nella seconda domanda Orbán ha sollevato il tema del cessate il fuoco prima dell’inizio dei negoziati. Secondo Putin, Kiev può sfruttare questa tregua per scopi militari.

Il primo ministro ha inoltre chiesto a Putin come vede l’architettura di sicurezza dell’Europa nel futuro. Vladimir Putin gli ha detto che Mosca ha un piano su come potrebbero svilupparsi le relazioni tra l’Occidente e la Russia, ha osservato Orban.


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Nuoro, stermina la famiglia, uccide un vicino e si suicida

Erano da poco passate le 7, nell'appartamento al piano terra della palazzina di via Ichnusa a Nuoro, quando la...

DALLA CALABRIA

Traffico illecito di rifiuti, assolti tutti gli imputati

Sono stati tutti assolti, perché "il fatto non sussiste", i sette imputati coinvolti nell'inchiesta denominata "Erebo Lacinio", condotta dalla...

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)