Operazione Conquista, si è costituito Nicola Bonavota

Carlomagno
Nicola Bonavota
Nicola Bonavota

Si è costituito ai Carabinieri Nicola Bonavota, ritenuto appartenente all’omonimo clan di Sant’Onofrio. L’uomo era ricercato dal 14 dicembre, quando è sfuggito nell’operazione “Conquista” con cui sono stati fermati altri membri della famiglia.

Nicola Bonavota, classe 1976, è fratello di Pasquale e Domenico. Anche per lui accuse in concorso, a vario titolo, per omicidio, detenzione e porto di armi comuni e da guerra, danneggiamento, estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso.

Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la locale casa circondariale. Le indagini culminate con l’operazione di mercoledì scorso, hanno consentito agli inquirenti di individuare presunti mandanti ed esecutori materiali degli omicidi di Raffaele Cracolici, avvenuto il 4 maggio 2004 a Pizzo Calabro (VV), da quanto emerso commissionato dalla famiglia “Bonavota” per eliminare la vittima, ritenuta di ostacolo all’espansione territoriale sulla zona industriale della cittadina di Maierato; e di Domenico Di Leo, commesso il 12 luglio 2004 a Sant’Onofrio, per consentire alla famiglia “Bonavota” di mantenere la leadership in quel territorio.

Inoltre, le indagine condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia, hanno fatto luce dinamiche criminali, coincidenti con l’ascesa della famiglia dei “Bonavota” da cui sono scaturiti i due omicidi del Vibonese conseguentemente, individuato mandanti ed esecutori materiali, riconducibili alla famiglia dei “Bonavota”, dei danneggiamenti mediante esplosione di colpi di arma da fuoco avvenuti, a Maierato ai danni dell’azienda “Giacinto Callipo Conserve Alimentari S.p.a.” (giugno del 2004); e più recentemente, nell’aprile del 2016, al complesso residenziale “Popilia Country Resort”.