Omicidio Vitale, avviate a Rossano le perizie balistiche

Carlomagno

Il luogo dove è avvenuto l'omicidio a Rossano

ROSSANO (COSENZA) – Sono iniziate stamani a Rossano le perizie balistiche tese ad accertare la dinamica dell’omicidio di Giuseppe Vitale, detto “Tonino”, ucciso nella città ionica il giorno di Natale.

Le operazioni sono state avviate sia nell’abitazione di Cesare Vitale (difeso dall’avvocato Francesco Nicoletti), in carcere con l’accusa di aver ucciso il padre, sia nell’abitazione della vittima dove si è consumato il crimine. Erano presenti il professor Aldo Barbaro, consulente della Procura nonché del professore Sandro Lopez, consulente nominato dalla difesa del presunto killer.

Giuseppe Vitale
La vittima, Giuseppe Vitale

I FATTI – L’uomo è stato colpito a morte da due colpi di fucile durante il pranzo di Natale nella sua casa. Per l’omicidio è indagato il figlio trentacinquenne Cesare Vitale e attualmente sottoposto a misura custodiale in carcere per come disposto dal Gip del Tribunale di Castrovillari.

Nell’ambito dell’attività di indagine la Procura di Castrovillari ha disposto il sequestro delle due abitazioni proprio al fine di effettuare specifici accertamenti tecnici tesi a fare piena luce sulla dinamica e sul movente. Il presunto autore del parricidio finora si è avvalso della facoltà di non rispondere.