Omicidio Lettieri, Antonella colpita più volte. Si stringe il cerchio

Carlomagno
Antonella Lettieri
Antonella Lettieri

E’ stata colpita ripetutamente con particolare ferocia e con l’intento di uccidere Antonella Lettieri, la donna di 42 anni uccisa lo scorso 8 marzo, giorno della festa delle donne, nella casa di Cirò Marina dove viveva da sola.

+++PRESO IL KILLER +++(AGGIORNAMENTO 16 MARZO ORE 23.53) LEGGI

E’ quanto emerge dall’autopsia sul cadavere della donna svolta nell’obitorio dell’ospedale di Crotone. L’assassino, secondo quanto è trapelato, si sarebbe accanito sulla vittima anche quando, dopo i primi colpi, è finita a terra, utilizzando due armi (o forse una sola ma provvista anche di una lama), sferrando furiosamente diversi colpi sulla testa e sul tronco e attingendo organi vitali.

La quarantaduenne, da quanto si è potuto sapere, non sarebbe morta subito e avrebbe tentato di difendersi dall’aggressione mortale con il corpo contundente che l’assassino ha portato via dal luogo del delitto. Le indagini dei carabinieri si sono concentrati su alcune persone, ritenute soggetti di interesse investigativo, ma nei cui confronti non sarebbero stati emessi provvedimenti.

Si scava nella sfera privata della vittima, sebbene gli investigatori non tralasciano alcuna pista, nemmeno quella passionale di cui si sta parlando in questi giorni sui media. Chi voleva morta Antonella Lettieri? Perché tanta violenza e ferocia? Aveva scoperto qualcosa di inconfessabile?

Una cosa sembra essere certa, e cioè che la vittima conosceva il suo assassino. Così come appare certo il depistaggio che il killer voleva porre in essere sulla scena del crimine mettendo a soqquadro la casa nel tentativo di inscenare una rapina andata a male. Freddo e spietato, attento a non lasciare tracce, ma il cerchio si stringe sempre di più attorno all’assassino dell’8 marzo.