Omicidi nel Vibonese, sei fermi nel clan Bonavota

Carlomagno

carabinieri-posto-di-bloccoI Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia con il supporto di quelli di Roma stanno eseguendo nelle due città 6 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti esponenti apicali della famiglia ‘ndranghetista dei “Bonavota” – attiva nei comuni del Vibonese di Sant’Onofrio e Maierato – considerati responsabili in concorso, a vario titolo, di omicidio, detenzione e porto di armi comuni e da guerra, danneggiamento, estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di individuare presunti mandanti ed esecutori materiali di due omicidi avvenuti nel vibonese nel 2004. Inoltre, è stata fatta luce su dinamiche criminali, coincidenti con l’ascesa della famiglia dei “Bonavota” da cui sono scaturiti i due gravi fatti di sangue del Vibonese.

Conseguentemente, sono stati individuati mandanti ed esecutori materiali, riconducibili alla famiglia dei “Bonavota”, dei danneggiamenti mediante esplosione di colpi di arma da fuoco avvenuti in Maierato nel 2004 all’azienda “Callipo Conserve Alimentari S.p.a.” e più recentemente nel 2016 al complesso residenziale “Popilia Country Resort”.