16 Settembre 2024

Olimpiadi, pugile Imane Khelif non supera test genere ma vince l’oro box femminile

Correlati

L’algerina Imane Khelif, che in precedenza non aveva superato un test di genere, è diventata la vincitrice delle Olimpiadi estive del 2024 a Parigi.

Nella finale del torneo di boxe femminile nella categoria fino a 66 kg, ha sconfitto il cinese Yang Liu. Le medaglie di bronzo sono state vinte da Changcham Suwannaphaeng della Thailandia e Chen Nienchin di Taiwan.

Iman Khelif è balzato agli onori delle cronache internazionali per aver “vinto” il match, può dirsi a tavolino, dopo che l’italiana Angela Carini si è ritirata dopo appena 44 secondi di match: L’algerino ha scagliato un potente gancio che ha tramortito l’azzurra la quale avvicinandosi al team ha detto piangendo: “Non ce la faccio, tira troppo forte e mi fa molto male”.

Si era accesa una accesa disputa sul genere dell’algerina: nessuno ha saputo spiegare nulla, nel concreto, se non il possesso di un passaporto con il genere femminile. Da quanto hanno riportato numerosi commentatori, lei ha dei cromosomi XY (maschio) rispetto a quelli XX (femmina). Khelif per questa ragione era stata esclusa dai mondiali di box lo scorso anno. Evidentemente regolamenti diversi, è stato detto.

Khelif ha portato all’Algeria la sua seconda medaglia d’oro alle Olimpiadi attuali dopo la ginnasta Kaylia Nemours. La maggior parte delle precedenti partite di Khelif ai Giochi sono state accompagnate da scandali. La pugile italiana Angela Carini, appunto, che si è opposta a lui negli ottavi di finale del torneo, si è arresa dopo 46 secondi di combattimento. Quando è stato annunciato il vincitore, si è rifiutata di stringere la mano di Khelif, poi si è inginocchiata al centro del ring e ha iniziato a piangere. Il giorno successivo Carini ha annunciato il suo ritiro dalle olimpiadi.

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha dichiarato dopo lo scontro che agli atleti con caratteristiche genetiche maschili non dovrebbe essere consentito di partecipare alle competizioni femminili. Allo stesso tempo, il CIO aveva precedentemente sospeso l’IBA dall’ospitare un torneo di boxe a Parigi.

Nei quarti di finale, Khelif ha sconfitto l’ungherese Lutsa Hamori. La trasmissione dell’incontro prevedeva un momento in cui Hamori si lamentava con l’allenatore: “Non posso batterlo, è un uomo”.

La settimana scorsa, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha approvato la partecipazione di Khelif e Lin Yuting di Taiwan al torneo olimpico femminile, nonostante ai Campionati del mondo del 2023 in India (svoltisi sotto gli auspici dell’IBA) , non abbiano superato il test di genere. Test che ha mostrato la presenza nei loro corpi di cromosomi XY e un aumento del testosterone.

Entrambi gli atleti hanno gareggiato alle Olimpiadi di Tokyo 2021. L’ex capo della commissione medica dell’IBA, il dottor Ioannis Filippatos, ha affermato che i risultati dei test effettuati su Khelif e Yutin mostrano che sono uomini (avrebbero anche gli attributi…).

Come ha spiegato il direttore delle comunicazioni del CIO Mark Adams, gli atleti “hanno un passaporto femminile” e soddisfano tutte le regole per l’ammissione alle Olimpiadi. Ha definito i dubbi sulla loro partecipazione alle competizioni “stigmatizzazione”.

Come ha sottolineato Adams, il comitato è soddisfatto delle regole esistenti e ritiene che abbiano funzionato bene alle ultime Olimpiadi. Ha definito “discriminatori” i test ginecologici di genere sulle atlete, aggiungendo che il CIO non ha intenzione di tornare a tali pratiche. Anche Lin Yuting (categoria di peso fino a 57 kg) è arrivata alla finale, che si svolgerà sabato.


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Sventato un nuovo attentato a Trump. Arrestato un uomo pronto a sparare

Nuovo attentato, questa volta sventato in tempo, nei confronti di Donald Trump. Un uomo, poi fermato dalle forze di...

DALLA CALABRIA

Donna morta in incidente in Sila, indagato uomo in auto con lei

È stato iscritto dalla Procura di Cosenza nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio stradale, Mario Molinari, l'uomo...

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)