Occhiuto: “Mi candido alle regione”. Attacca Morra: “Delirante”

Carlomagno
Mario Occhiuto: Mi candido alla regione Calabria
Mario Occhiuto

“La netta affermazione dei Cinquestelle dimostra che le persone sono esasperate e hanno voglia di cambiamento, esigenza che condivido in pieno. Sono pronto ad accettare la sfida e proporre il cambiamento per la Calabria, candidandomi alla presidenza della Regione”.

Lo ha detto Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, confermando quanto aveva affermato nel corso di una diretta telefonica con l’emittente televisiva cosentina Ten. “Ora ne discuterò con gli amici e sostenitori – ha proseguito Occhiuto – e nelle prossime settimane scioglierò ogni riserva”.

“La mia idea di cambiamento non ha colore politico, ma è legata solo a realizzare progetti e idee. Ovviamente sarò aperto ai partiti che vorranno condividere e sostenere questo progetto. Ho un unico timore: lasciare a metà – ha detto ancora il Sindaco – il lavoro avviato a Cosenza, dove è evidente il segno di ciò che abbiamo realizzato, portando la città al livello delle grandi città europee”.

Morra (M5S): “Occhiuto cavalca la nostra vittoria”

“Apprendiamo che il Sindaco di Cosenza si sia auto-candidato a Governatore della Calabria e – attacca il senatore pentastellato Nicola Morra – stracciandosi di colpo le vesti di esponente di Forza Italia, dopo aver condotto la campagna elettorale in favore del fratello e del proprio vice sindaco, si voglia all’improvviso mettere i panni del civismo rispettoso della legalità, interprete del “voto di protesta dei cinque stelle”.

“Il primo cittadino di Cosenza non mostra un briciolo di dignità e lo fa nel peggiore dei modi, come se non sapesse che il voto al Movimento Cinque Stelle non è un “voto di protesta” – scrive Morra – ma è un voto per cambiare la politica e la propria terra!”.

“Appare fin troppo chiaro che Occhiuto sia in preda ad uno dei suoi deliri di onnipotenza e faccia finta di non comprendere che il voto al movimento cinque a Cosenza ed in Calabria, – continua il senatore – dei tanti giovani e meno giovani, sia stato un voto soprattutto contro politicanti come Mario Occhiuto che scaricano sul Comune di Cosenza e quindi sui cittadini i propri debiti, che guidano comuni coinvolti in inchieste giudiziarie su appalti spezzatino e sulle luminarie pazze, che nella propria Giunta hanno assessori condannati”. “Il Sindaco pro tempore della città dei Bruzi – conclude Nicola Morra – non deve neanche permettersi di accostare il nome del MoVimento Cinque Stelle al suo”.