Occhiuto indagato per bancarotta, lui: “Strana coincidenza”

Il sindaco di Cosenza: "Dallo scorso 13 aprile, quando a Lamezia ho annunciato la mia candidatura a governatore della Calabria, ho ricevuto notifiche giudiziarie, una dietro lโ€™altra"

Carlomagno
Mario Occhiuto
Mario Occhiuto

Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto interviene in merito alla vicenda giudiziaria che lo vede indagato per bancarotta fraudolenta per avere distratto dal capitale della societร  Ofin โ€“ fallita nellโ€™ottobre 2014 โ€“ oltre tre milioni di euro destinandoli allโ€™aumento di capitale di altre due aziende.

“Si tratta – spiega il sindaco, candidato governatore di Forza Italia alle prossime regionali di novembre – di una societร  che ho lasciato non appena diventato sindaco, come tutte le altre in cui ero presente prima dellโ€™elezione al Comune di Cosenza”.

“Non ho ancora avuto modo di visionare gli atti – dice Occhiuto – e con il mio legale di fiducia provvederรฒ a fornire i chiarimenti del caso. Appare strano comunque che la notizia della vicenda sia stata diffusa cosรฌ velocemente da arrivare quasi prima alla stampa che al sottoscritto, sebbene pare che sia stato un esponente politico attualmente al potere ad avere premura di diffonderla immediatamente contattando finanche le televisioni nazionali”.

“Ma posso dire di sentirmi sereno – continua il sindaco forzista – perchรฉ dalle ipotesi di accusa sono fatti di cui posso dimostrare una condotta legittima. Certo, ripeto, sono sereno, perรฒ resto perplesso, visto che dallo scorso 13 aprile, quando a Lamezia ho annunciato la mia candidatura a governatore della Calabria, ho ricevuto alcune notifiche giudiziarie, una dietro lโ€™altra. Sarร  una coincidenza, ma la mia perplessitร  riguarda la tempistica”.

“Continuerรฒ ad andare avanti tranquillo per la mia strada, con la coscienza a posto e difendendomi nelle sedi opportune, consapevole di avere sempre lavorato nel rispetto delle regole, ispirato a principi di onestร  e di bontร . Non posso non rilevare, tuttavia, il rammarico di vivere determinate circostanze in un periodo difficile caratterizzato da movimenti che istigano allโ€™odio e alla gogna mediatica”.