Importanti sviluppi in ordine all’indagine sull’omicidio dell’architetto Alfio Vittorio Molteni avvenuto a Carugo (Como) nell’ottobre del 2015.
I carabinieri di Como e del reparto crimini violenti del Ros hanno oggi eseguito un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della locale procura della Repubblica, a carico di altra persona ritenuta direttamente coinvolta nell’agguato mortale, che si aggiunge alle numerose già arrestate nei mesi scorsi, tra le quali la ex moglie della vittima ed il suo amante.
I reati contestati sono omicidio aggravato e detenzione illegale e porto in luogo pubblico di pistola. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà nel pomeriggio presso la procura della Repubblica di Como.
Alfio Molteni venne ucciso il 14 ottobre 2015 nel cortile della casa in cui viveva con l’anziano padre e una zia, dopo “turbolente” separazione dalla moglie. Solo due i colpi esplosi: uno alle gambe e l’altro, letale, alla parte bassa della schiena.
La vera svolta alle indagini c’era stata il 5 ottobre 2016, quando vennero arrestati l’ex consorte della vittima Daniela Rho e Alberto Brivio, ritenuto l’amante di lei. L’accusa li ritiene i mandanti dell’omicidio.
Nel 2016, nei mesi precedenti l’arresto di ex mogie e amante erano finiti in carcere altri sette indagati, accusati di essere gli esecutori materiali dell’omicidio e i fiancheggiatori.