I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito stamane unโordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Locri su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria a carico di 10 persone ritenute affiliate a diverse consorterie criminali del territorio della Locride.
I destinatari del provvedimento sono giร stati condannati dal Tribunale il 22 giugno 2020 a conclusione del procedimento penale scaturito a seguito dellโoperazione di Polizia โMandamento Jonicoโ, poichรฉ ritenuti responsabili di aver fatto parte di una associazione di tipo mafioso operante sullโintero territorio nazionale, allo scopo di commettere reati in materia di armi, contro il patrimonio, la vita e lโincolumitร individuale, nonchรฉ in materia di commercio di sostanze stupefacenti, estorsioni, usure, furti, abusivo esercizio di attivitร finanziaria, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita in attivitร economiche.
In carcere sono finiti
Roberto Aguรฌ, di 49 anni, condannato in primo grado alla pena di 13 anni e 6 mesi di reclusione;
Domenico Gullรฌ, (35), giร condannato 9 anni di reclusione, ritenuto appartenere alla locale di Melito Porto Salvo;
Carmelo Gaetano Ietto, (74), 20 anni di reclusione;
Giovanni Manglaviti, (56), di Bovalino, 19 anni di reclusione, ritenuto colpevole del reato di associazione a delinquere di tipo mafioso;
Giuseppe Marvelli, (67), 24 anni di reclusione, ritenuto responsabile della locale di Natile di Careri;
Paolo Marvelli, (32), 12 anni di reclusione;
Antonio Pelle, (33), 14 anni e 8 mesi di reclusione;
Tommaso Pasquale Romeo, (72), 12 anni di reclusione;
Tonino Scipione, (41), 9 anni di reclusione;
Ai domiciliari รจ finito Filippo Santanna di 70 anni, 9 anni di reclusione.