ร in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, finalizzata allโesecuzione di 36 provvedimenti di custodia cautelare (15 in carcere, 13 agli arresti domiciliari e 8 di obblighi di firma) nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di armi clandestine collegata e funzionale alle attivitร della โndrangheta; associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; nonchรฉ di unโampia gamma di delitti in materia di detenzione e porto illegale di armi clandestine, fra cui pistole, fucili mitragliatori e armi da guerra con relativo munizionamento, e di coltivazione di numerose piantagioni di canapa indiana e cessione di droga, prevalentemente hashish e marijuana.
โArma Cunctisโ รจ il nome che gli investigatori della Polizia hanno dato all’operazione. Lโinchiesta della Dda reggina ha consentito di individuare lโassetto organizzativo e lโoperativitร di una struttura criminale – cui farebbero parte Bruno Filippone e Francesco Filippone, ritenuti vicini alla cosca Commisso di Siderno, e Domenico Zucco e Giuseppe Zucco classe 1961, considerati appartenenti alla cosca Cataldo di Locri – che gestiva nellโarea della Locride e in altre parti della provincia di Reggio Calabria un impressionante traffico di armi clandestine.
Ricostruiti i ruoli degli indagati allโinterno della compagine criminale (Antonio Lizzi, Giuseppe Arilli e Bruno Filippone ritenuti al vertice del sodalizio; Maurizio Napoli e Giorgio Timpano in posizione apicale con il ruolo di stabili fornitori; altri indagati in posizione subordinata, in qualitร di collaboratori, corrieri, intermediari tra venditori e acquirenti).
Nel corso delle attivitร investigative e perquisizioni sono stati sequestrati fucili e pistole con numeri di matricola cancellati. Lโinchiesta svela come gli indagati avrebbero avuto la capacitร di gestire il traffico di centinaia di armi micidiali di ogni genere e calibro, fra cui i famigerati fucili mitragliatori AK 47 Kalashnikov, pistole calibro 9 luger, Walter PPK, cal. 44 magnum.
I particolari dellโoperazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrร alle ore 11 di stamane presso la Sala Convegni della Questura di Reggio Calabria.