La Polizia tedesca, nellโambito del progetto Interpol โ Cooperation Against โNdragheta, ha tratto in arresto a Duisburg, in Germania, il latitante Antonio Strangio, 44 enne, alias โu meccanicuโ e โTTโ, ritenuto contiguo per vincoli di parentela diretta alla โndrina sanluchese dei Pelle, alias โVanchelliโ (egli รจ difatti cugino di primo grado dellโex superlatitante Francesco Pelle classe โ77 detto โCiccio Pakistanโ) ed arrestato nellโaprile del 2019 nellโOperazione Pollino, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina contro le ramificazioni dellโorganizzazione allโestero, ed in particolare in Germania.
Nella circostanza Strangio, giร condannato per traffico illecito di sostanze stupefacenti in secondo grado dalla Corte dโAppello di Reggio Calabria, a partire dal dicembre dello scorso anno si rendeva responsabile di reiterate violazioni alla misura cautelare dellโobbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria cui era sottoposto, facendo successivamente perdere le proprie tracce.
Le attivitร โ sviluppate dalla Stazione Carabinieri di San Luca โ hanno consentito di localizzare questโultimo in Germania, nonchรฉ richiedere contestualmente alla competente Procura generale della Repubblica di Reggio Calabria diretta da Gerardo Dominjanni, lโemissione di un mandato di arresto europeo, quale aggravamento per essersi volontariamente sottratto alle prescrizioni impostegli.
Le successive attivitร di estensione delle ricerche โ per mezzo dellโUnita I-CAN โ alle forze di polizia tedesche, coordinate dal reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria ha reso possibile la cattura del soggetto, il quale, a seguito di un sinistro stradale in cui รจ rimasto coinvolto a Duisburg, รจ stato prontamente identificato e tradotto in carcere, in attesa della successiva estradizione in Italia.