Agenti del Servizio centrale operativo e della Squadra Mobile di Reggio Calabria hanno arrestato stamane allโaeroporto di Fiumicino Tito Figliomeni, di 49 anni, ritenuto esponente della cosca della ‘ndrangheta Commisso di Siderno (RC), latitante dal dicembre 2010 in quanto destinatario di unโordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Reggio Calabria, per associazione di tipo mafioso e intestazione fittizia di beni nellโambito dellโoperazione โBene Comuneโ, del dicembre 2010, coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Figliomeni, giunto a Fiumicino a bordo di un volo intercontinentale proveniente da Toronto, aveva lasciato lโItalia nel settembre 2010, pochi mesi prima dellโoperazione โBene Comuneโ, e dopo il suo ingresso in Canada, ha dimorato stabilmente nella Greater Toronto Area, avvalendosi di una fitta rete di appoggi logistici. In tal modo, si รจ sottratto allโesecuzione del provvedimento restrittivo, vivendo in Canada in stato di irregolaritร ed utilizzando false generalitร per impedire la sua identificazione e la conseguente espulsione verso lโItalia.
Il suo arresto in Canada, avvenuto lo scorso 10 marzo a Toronto per violazione della normativa migratoria, รจ stato eseguito dal Custom and Border Force canadese, nel quadro di una diretta collaborazione tra il Sco della Polizia di Stato, la Squadra Mobile di Reggio Calabria, la Royal Canadian Mounted Police e la Polizia Metropolitana di Toronto, dโintesa con lโEsperto per la Sicurezza italiano ad Ottawa (Canada). A seguito del perfezionamento dellโiter procedurale, รจ stata decretata la sua espulsione dal Canada, le cui fasi esecutive sono state gestite congiuntamente dalle autoritร italiane e canadesi.
Tito Figliomeni, in base alle indagini svolte, รจ ritenuto uno tra i principali esponenti del gruppo mafioso dei โRumbo-Galea-Figliomeniโ, confederato alla potente cosca โCommissoโ di Siderno, una delle piรน importanti famiglie della โndrangheta jonico-reggina.
Il latitante arrestato, in particolare, operava in modo fittizio quale socio di maggioranza in una societร di Siderno operante nel settore dello smaltimento-inerti e movimento-terra. Inoltre le indagini hanno accertato che in Canada – a causa di divergenze sulla gestione degli affari derivanti dall’apertura di alcuni esercizi pubblici nel settore delle “slot machine” e del gioco d’azzardo – erano sorti contrasti in seno alla ‘ndrina, che lโhanno coinvolto insieme ad altri indagati.
In particolare, l’apertura di un bar, avvenuta probabilmente in una zona non di competenza della cosca, aveva rischiato di condizionare negativamente gli interessi economici di altre componenti โndranghetiste operanti nel distretto dell’Ontario. Da ciรฒ era derivato l’intervento pacificatore dei vertici calabresi della cosca Commisso, per dirimere la controversia sorta oltreoceano al fine di riportare la pace ritenuta indispensabile per il perseguimento del “bene comune”.
Tito Figliomeni, inoltre, รจ cugino dei pregiudicati Angelo e Cosimo Figliomeni, tuttora latitanti e dimoranti in Canada, nonchรฉ cugino di Maria Frascร , donna di origini calabresi assassinata a colpi di pistola il 24 giugno 2015, nel corso di un agguato mafioso avvenuto allโinterno del bar di Woodbridge (Toronto-Canada).
Per tale ragione, hanno spiegato gli investigatori, lโarresto di Tito Figliomeni rappresenta un importante tassello nellโambito della cooperazione investigativa tra Italia e Canada sul fronte del contrasto alle proiezioni internazionali della โndrangheta in Nord America, avviata dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, con il coordinamento della Procura Distrettuale di Reggio Calabria e della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.