I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno rinvenuto i corpi di cinque persone nello yacht Bayesian colato a picco nella notte di lunedì al largo di Porticello, nel palermitano. Tra questi ci sono il magnate della finanza britannica Mike Lynch, l’avvocato americano Chris Morvillo e il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer. Da identificare le altre vittime mentre resta una persona dispersa, la 18enne Hannah Lynch, figlia del tycoon.
Dei ventidue a bordo, 15 si erano salvati mentre il cuoco è stato ritrovato morto lunedì mattina. Sei erano le persone disperse.
I corpi senza vita sono stati estratti dallo scafo dopo essere stati individuati in una cabina all’interno dell’imbarcazione. Quattro sono già stati identificati. I primi ed essere stati estratti dalle cabine sono stati l’avvocato Chris Morvillo, il presidente della Morgan Stanley Jonathan Bloomer. Non si conosce l’identità del quinto.
I cadaveri sono stati prima portati sul gommone dei vigili del fuoco e poi sbarcati a terra. L’operazione è stata portata avanti per gradi, a causa della complessità delle manovra e dei tempi di decompressione dei sub. Dopo il recupero, infatti, è stata effettuata una prima sosta a venti metri di profondità, poi sommozzatori hanno portato in superficie i corpi.
Una volta giunti sulla banchina i cadaveri sono trasferiti in un capannone e successivamente caricati su un’ambulanza e portati verosimilmente nella camera mortuaria di un ospedale, dove saranno effettuate le procedure di riconoscimento e l’autopsia legata all’inchiesta giudiziaria in corso condotta dalla Procura di Termini Imerese.
Dopo avere sentito il comandante della Bayesian, James Cutfield, in queste ore i pm di Termini Imerese e i militari della Capitaneria di Porto stanno sentendo gli altri membri dell’equipaggio e i passeggeri sopravvissuti.
Le loro testimonianze sono fondamentali per cercare di ricostruire quanto successo nel corso del naufragio della barca a vela nel mare di Porticello. Da chiarire cosa sia successo e che cosa abbia provocato l’inabissamento della nave in pochissimi istanti.
Intanto per le ricerche sono arrivati altri sub compresi i sommozzatori che hanno preso parte alla ricerche della strage della Concordia, la nave da crociera avvenuto la notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012. In questo modo potranno essere intensificate le immersioni per cercare di raggiungere le cabine che si trovano nella parte bassa dello scafo.
I corpi delle persone recuperate saranno trasferiti all’obitorio di Palermo dove verrà eseguita l’autopsia, sotto la supervisione della procura della Repubblica di Termini Imerese che ha avviato un’inchiesta sull’accaduto.