Natale, vescovo di Lamezia: “Festa di pace”

Carlomagno
vescovo-cantafora-giugno 2015
Il Vescovo Cantafora (Archivio)

LAMEZIA TERME – โ€œCโ€™รจ un popolo che cammina nelle tenebre. Non siamo forse noi questo popolo? Quante tenebre ci avvolgono. Lโ€™indifferenza di ieri e di oggi, una certa pigrizia, lโ€™indolenza, la rassegnazione, il male sempre in agguato, la lontananza da Dio, le nostre contraddizioni, il nostro peccato. Tutto ciรฒ รจ tenebra per noi, eppure Dio viene qui, proprio qui come luceโ€. Cosรฌ il vescovo di Lamezia Terme mons. Luigi Cantafora che questa notte ha aperto le celebrazioni di Natale con la Messa della Notte. Anche nella Cattedrale di Lamezia รจ riecheggiato il โ€œGloriaโ€ degli angeli che annunciavano ai pastori la nascita del Bambino. Un annuncio che โ€“ ha ricordato mons. Cantafora nellโ€™omelia โ€“ โ€œfu accolto dai pastori, proprio coloro che avevano meno strumenti culturali, coloro che non erano osservanti della legge. Abbiamo tutto da imparare da loro.”

“Essi ci insegnano la pazienza, lโ€™attesa, lโ€™accoglienza dellโ€™annuncio, la gioia. Sono maestri nella prontezza a muoversi, nel riconoscere il figlio di Dio in quel Bambino adagiato nella mangiatoia, nella semplicitร  dellโ€™adorazione. I pastori ci dicono che la vita si puรฒ spendere per gli altri, che vale la pena sacrificarsi con amore, che la semplicitร  รจ la via preferenziale di Dio per mostrarsi, senza orpelli, senza baldacchini, senza finzioniโ€.

La lezione dei Pastori, per il Vescovo di Lamezia รจ quella che โ€œper accogliere Gesรน nella nostra vita, bisogna che ci liberiamo da ogni forma di presunzione e di pretesa di sapere, di conoscere, di credere di essere noi a gestire il mondo e lโ€™esistenzaโ€. Per il presule Pace e accoglienza โ€œnon รจ solo assenza di guerre, ma รจ la capacitร , il dono di annullare le guerre che serpeggiano dentro e fuori di noi con la forza dellโ€™amore. Natale รจ allora la festa dellโ€™accoglienza a tanti livelli: accoglienza di noi stessi dei nostri limiti e risorse, accoglienza degli altri con i loro limiti e possibilitร , accoglienza dei progetti di Dio anche quando sono cosรฌ imprevisti, accoglienza della sua volontร , accoglienza dei poveri, accoglienza dellโ€™umanitร  con tutte le sue differenzeโ€.