E’ morto all’età di 44 anni, stroncato da un infarto, nella sua casa romana in zona Madonna del Riposo, l’attore napoletano Libero De Rienzo. Nato a Napoli nel 1977, aveva intrapreso la carriera dello spettacolo sulle orme del padre, Fiore De Rienzo, che è stato aiuto regista di Citto Maselli.
Per la sua morte, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per far luce sull’improvviso decesso. L’attore, da quanto trapela, godeva di ottima salute. Il procedimento è coordinato dal sostituto procuratore Francesco Minisci. Il magistrato ha disposto l’autopsia.
L’inchiesta è stata rubricata con la fattispecie di morte come conseguenza di altro, come dispone l’articolo 586 del codice penale. Obiettivo degli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, è accertare le cause che hanno portato alla morte del giovane attore napoletano. Dall’autopsia, da questo punto di vista, potrebbero arrivare risposte importanti.
Non si esclude che l’attore fosse stato vaccinato contro il covid e che in seguito alla somministrazione ci sia stata qualche complicanza che lo ha portato alla morte.
Libero De Rienzo aveva vinto il David di Donatello nel 2002 e nel 2006, nel film Fortapàsc di Marco Risi, ha interpretato il giornalista napoletano Giancarlo Siani. Tra i suoi lavori successivi, ‘Smetto quando voglio’ (2014) e nel 2019 il film ‘A Tor Bella Monaca non piove mai’.